Sci di Fondo - Klæbo è meno popolare in Norvegia: crolla al 7° posto tra gli sportivi più amati

Un personaggio strano, Johannes Klæbo. Tanto vincente in inverno quanto chiuso e solitario in estate e in autunno. Il suo volontario allontanamento dalla nazionale di sci di fondo ne è un chiaro esempio: il fuoriclasse norvegese ha preferito prepararsi da solo, in quota, circondato dai suoi strettissimi familiari, con il nonno capoallenatore e il papà manager. Un isolamento che dal punto di vista della popolarità potrebbe aver influito negativamente.

Nella classifica degli atleti norvegesi più amati stilata da Sponsor Insight, infatti, il fondista non è più sul podio. Nel periodo da maggio a settembre dello scorso anno, Klæbo era infatti al terzo posto. Ora è precipitato al settimo, perdendo cinque punti percentuali rispetto al 2022. In cima alle preferenze dei norvegesi c'è l'ostacolista Karsten Warholm, seguito Johannes Thingnes Bø, dalla campionessa paralimpica di canottaggio Birgit Skarstein e dal mezzofondista Jakob Ingebrigtsen. A precedere Klæbo ci sono anche Tarjei Bø e il calciatore dell'Arsenal Martin Ødegaard. Completano la top-10 la stella del Manchester City Erling Haaland, il tennista Casper Ruud e la pallamanista Nora Mørk.

Chiaro che non si possa spiegare in poche parole le preferenze di migliaia di persone (l'indagine viene condotta con 4mila interviste su base annua, distribuite uniformemente in ciascuna settimana dell'anno). Si possono però dare possibili interpretazioni, anche perché l'unica cosa che è cambiata in Klæbo rispetto al 2022 riguarda proprio l'addio alla nazionale. Lo fa capire il direttore Vegard Arntsen: «Il miglioramento nelle prestazioni potrebbe essere una spiegazione semplice, ma se si guarda ai fratelli Bø e a Ingebrigtsen, i risultati sono abbastanza paragonabili a quelli degli anni precedenti. Saranno solo speculazioni, ma quando si presta più attenzione alle questioni non sportive che a quelle sportive e ad un tipo di temi che le persone non comprendono appieno, questo può influenzare», queste le sue parole a TV2. «Se si considera la fascia d'età più giovane, dai 18 ai 29 anni, Klæbo è il numero due, solo Haaland è davanti».