Sotto il cielo sereno di Gällivare comincia la stagione svedese di sci di fondo. Nelle qualificazioni della Sprint i migliori sono Marcus Grate tra gli uomini e Jonna Sundling tra le donne.
Bello il duello a distanza tra Grate (2'41"24) ed Edvin Anger, risolto in favore del primo per 11 centesimi. Terzo posto per il classe 2002 Maans Skoglund (+2"50), a seguire il 2001 Emil Danielsson (+2"69). Quinto William Poromaa (+3'29"), in top-10 anche Truls Gisselman e Calle Halfvarsson. Il veterano della nazionale, battuto questa mattina dai giovani, si rende protagonista di un episodio curioso, in quanto parte in anticipo: «Sono stato un po' sbadato. Sono stato ingannato da Valerio Grond (il secondo nella start list, nda), che è partito 15" dopo Anger. Allora ho pensato che si dovesse andare con un intervallo di 15", e anche il personale alla partenza non ha detto nulla. Così sono partito al 15esimo secondo dopo di lui. Vedremo cosa succederà ora», queste le sue parole a SVT. Halfvarsson non dovrebbe comunque ricevere nessuna penalità e partecipare alle finali.
Meno combattute le qualificazioni al femminile. Partita per prima, Sundling percorre i 1400 metri in 3'04"16, battendo la concorrenza di Emma Ribom di oltre un secondo (1"07): «Un buon inizio, per ora mi sento bene. Non è stata facile, ma continuerò così e vedrò fino a che punto arriverò. Ho cercato di aumentare progressivamente la mia velocità», queste le sue parole ai connazionali di SVT. Terza a 2'55" Nadine Fähndrich, nettamente la "straniera" più competitiva nella start list. La svizzera precede di un centesimo Moa Ilar, poi a seguire Frida Karlsson, Johanna Hagström, Moa Lundgren, Maja Dahlqvist, Sofia Henriksson ed Ebba Andersson. Non parte Linn Svahn, vittima di un leggero infortunio, che secondo quanto trapela da fonti svedesi al momento non dovrebbe impedirle di partecipare al resto del weekend.
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