Biathlon - 02 marzo 2024, 16:03

Biathlon – Sturla Holm Laegreid vince anche la mass start di Oslo. Gli italiani hanno fatto fatica al poligono, Tommaso Giacomel 22°

Foto credit: Federico Angiolini

Foto credit: Federico Angiolini

Tra il nutrito pubblico, che ha sfidato le intemperie, presente a Oslo-Holmenkollen è andata in scena la mass start maschile, la terza della Coppa del Mondo di biathlon 2023/2024 e la quarta dell’inverno se si conta l’appuntamento iridato di Nove Mesto di due settimane fa. 

Davanti ai propri sostenitori Sturla Holm Laegreid (1+0+0+0) vince la partenza in linea, riesce a realizzare una doppietta nelle gare individuali norvegesi impronosticabile alla vigilia. Lo scandinavo, un po’ come Häcki-Gross, ha recuperato posizioni nel corso delle tornate, era nelle retrovie del gruppo dopo il tiro a terra. In seconda posizione si attesta Benedikt Doll (0+0+0+2), il teutonico, probabilmente alle ultime gare della carriera, ha sognato il bersaglio grosso sino all’ultimo. Lo svedese Jesper Nelin (0+1+0+0) chiude sul gradino più basso e coglie il primo podio in carriera, ha confezionato una prestazione incredibile per il suo livello.

Due gli italiani al via della competizione, Tommaso Giacomel e Didier Bionaz, entrambi hanno l’accesso garantito per via del posizionamento in classifica generale. Il migliore al traguardo è stato Tommaso Giacomel (1+2+2+2), l’atleta delle Fiamme Gialle ha concluso in 22° posizione. Il valdostano Didier Bionaz (26°, 2+0+2+2), per diversi chilometri si è ritrovato a fare gara di coppia insieme al compagno di squadra. Le percentuali basse al poligono hanno segnato negativamente, come ieri, i risultati finali in casa Italia.

Sullo schieramento di partenza, differentemente dalla gara disputata due ore prima, non vi erano assenti di spicco e lo squadrone norvegese ha portato all’evento casalingo sette atleti (contingenti numerosi anche per Gemania 6 e Francia 5): i primi 6 nella generale più Vebjørn Sørum, che da Lenzerheide partecipa alle competizioni del massimo circuito solo in occasione delle partenze in linea. Le condizioni proibite con le quali si è conclusa la prova femminile si sono ripresentate in concomitanza del poligono d’apertura. Il vento che non era più spirato forte durante le fasi di azzeramento si è ripresentato precisamente quando si sono approcciati i biatleti per la serie iniziale, le stesse precipitazioni a carattere piovoso si sono rinforzate con l’inizio della prova. Il ritmo non sostenuto della tornata iniziale è stato gestito interamente dai norvegesi, che si sono alternati a vicenda in testa al gruppo. Il primo poligono a terra ha visto errori molteplici per molti atleti, Johannes Thingnes ha percorso tre giri di penalità, i più precisi sono stati gli svedesi che hanno colto la palla al balzo e nella tornata successiva hanno cercato di allungare sulla diretta concorrenza. Sebastian Samuelsson, pulito nelle sessioni a terra, ha condotto in avanscoperta la gara sino all’ingresso della terza sessione di tiro, in quel momento al suo inseguimento c’erano Tarjei e Benedikt Doll. Nelle prima sessione in piedi il vento ha concesso un attimo di pace, ma con l’arrivo dell’ultimo poligono chi era in testa è sprofondato e nomi impronosticabili si sono lanciati alla disperata rincorsa di un possibile podio. Oggi a Oslo abbiamo assistito a due gare pazze, da riportare negli annali per spiegare la bellezza e la crudeltà di questo sport. Il leader della generale e campione del mondo Johannes Thingnes (3+0+1+2) ha litigato con il tiro e ha concluso in 14° piazza. L'unico con lo zero al traguardo è il teutonico Justus Strelow, eccellente con la carabina ma con la retromarcia sugli sci stretti.

Domani le staffette miste concluderanno la tappa norvegese, sarà l’ultimo impegno della Coppa del Mondo 2023/2024 di biathlon sul suolo europeo. 

CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° S.H. Laegreid (NOR) 37:52.0 (1+0+0+0)
2° B. Doll (GER) +6.4 (0+0+0+2)
3° J. Nelin (SWE) +9.9 (0+1+0+0)
4° F. Claude (FRA) +15.3 (1+0+0+1)
5° E. Jacquelin (FRA) +17.7 (1+0+1+1)
6° P. Nawrath (GER) +18.6 (1+0+0+0)
7° T. Boe (NOR) +20.0 (0+0+0+3)
8° J. Strelow (GER) +33.1 (0+0+0+0)
9° M. Ponsiluoma (SWE) +41.7 (0+2+2+0)
10° V.S. Christiansen (NOR) +52.4 (1+1+0+2)

Gli italiani
22° T. Giacomel +2:06.0 (1+2+2+2)
26° D. Bionaz +2:32.8 (2+0+2+2)

Per la classifica completa, CLICCA QUI

Mirko Efoglia

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