Biathlon - Rostovtsev (RBU): "Siamo peggiorati al tiro, abbiamo grossi problemi"

Negli scorsi giorni sono state ufficializzate le selezioni A e B della nazionale russa di biathlon sia al maschile che al femminile. Selezioni che in patria stanno facendo discutere, e che si sono basate su un nuovo sistema di valutazione delle prestazioni al poligono. Un sistema che, secondo il vicepresidente della Federazione russa di biathlon per lo sviluppo degli sport professionistici Pavel Rostovtsev, ha evidenziato grosse lacune al tiro.

«Da questa stagione lavoriamo su un sistema di valutazione di ciascuno degli specialisti e al consiglio degli allenatori ho annunciato i dati preliminari. Dice in modo abbastanza convincente che abbiamo grossi problemi al tiro, soprattutto nella squadra maschile», queste le sue parole ai connazionali di RT. «Anche i leader potenzialmente in grado di competere per medaglie nelle competizioni internazionali sono scesi significativamente in questa componente. Per esempio Eduard Latypov spara sotto l'80%».

Sempre in riferimento a Latypov, la cui seconda figlia è nata lo scorso agosto, Rostovtsev ha spiegato come alla base del calo di risultati ci sia una mancanza a livello di allenamento: «Edik ha avvertito in anticipo che sarebbe arrivato in ritardo agli allenamenti di Tyumen, perché voleva stare con sua moglie durante il parto. Ma il processo di attesa è durato molto tempo. Di conseguenza, quando è nata, non aveva più senso andare al campo di Tyumen per trascorrere lì gli ultimi tre o quattro giorni».