L'inizio dell'estate, stagione cruciale per la preparazione del prossimo inverno, è ormai alle porte, benché il mese di novembre con le sue prime gare sulla neve sembri oggi ancora davvero un lontano miraggio. Eppure atleti e tecnici stanno iniziando a fare programmi e piani per l'estate in ottica stagione 2024/25: ai microfoni del podcast "Extrarunde", l'allenatore della nazionale femminile tedesca di biathlon, Kristian Mehringer, ha svelato qualche indiscrezione sulla rosa per l'inverno e sui programmi della squadra tedesca.
La stagione 2023/24 si è chiusa a Canmore poco più di un mese fa ma dalla prossima settimana molte squadre, comprese quelle tedesche, ricominceranno gli allenamenti. Ci sono tre atlete che, grazie ai risultati ottenuti, hanno già la certezza di avere un posto per la gara d'apertura della prossima stagione di Coppa del Mondo, a Kontiolahti (Finlandia).
"Chi era tra i primi 15 in la Coppa del Mondo l'anno prossimo potrà sicuramente partecipare alla Coppa del Mondo" ha detto il 42enne.
Di conseguenza Vanessa Voigt, Janina Hettich-Waltz e Franziska Preuss hanno già il pass per la prima tappa. Voigt, lo ricordiamo, è stata la migliore tedesca in classifica generale con l'ottavo posto: i migliori risultati individuali sono arrivati ad inizio stagione nella tappa inaugurale di Östersund con due terzi posti nell'individuale e nell'inseguimento. Hettich-Walz ha concluso l'inverno al decimo posto, portando a casa anche la medaglia d'argento nella gara individuale ai Campionati mondiali di biathlon di Nove Mesto dietro all'azzurra Vittozzi. Alle sue spalle Preuß che ha ottenuto un 11esimo posto in classifica generale mancando moltissime gare ma ha comunque ottenuto tre podi quando era al suo meglio fisicamente.
Per completare la squadra rimangono ancora tre posti, che saranno poi assegnati in autunno: "Ci sarà un'altra selezione in cui le atlete più giovani potranno mettersi in mostra". Il test di selezione avverrà sempre alle porte dell'inverno ma, a differenza dello scorso anno, non si terrà a Sjusjøen, in Norvegia, bensì a Vuokatti, in Finlandia.
Un cambio di location per il raduno sulla neve che l'allenatore della nazionale ha spiegato dal punto di vista logistico: "Dobbiamo sempre pensare un po' più avanti. Dove va il service truck, gli atleti come possono raggiungere più velocemente la prima sede della Coppa del Mondo? L'anno scorso è andata bene con Sjusjøen e la tappa di Östersund. Sono tanti i fattori che giocano un ruolo importante".
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