Grande gioia per i due campioni italiani di salto, Manuela Malsiner e Davide Bresadola. Quest’ultimo ha fatto anche il bis, vincendo sia sabato sul trampolino corto sia domenica su quello lungo. Abbiamo raccolto le loro emozioni al termine del weekend di Predazzo, che li ha incoronati campioni italiani.
Davide Bresadola: «Sono soddisfatto delle due gare dei campionati italiani in cui sono riuscito a centrale l’obiettivo che mi ero posto. Queste due vittorie fanno bene al morale e aiutano in vista dell’imminente inizio della stagione invernale. I risultati indicano che la strada intrapresa è quella giusta, ma c’è ancora margine per migliorare ulteriormente. Per questo motivo spero sia soltanto l’inizio»
Il saltatore dell’Esercito ha voluto dedicare anche un pensiero a suo fratello Giovanni, ancora quindicenne, che è giunto quarto sul trampolino corto e sesto su quello lungo, oltre che secondo nella gara juniores. «La cosa particolare e divertente - ha affermato sorridendo Bresadola - è stata gareggiare assieme al mio fratellino Giovanni, che è riuscito a sorprendermi, perché me lo sono quasi ritrovato con me sul podio».
Felicissima, ovviamente, anche Manuela Malsiner che ha trionfato nella gara femminile mettendosi finalmente alle spalle due anni difficili. «Non avrei mai immaginato di vincere la gara di sabato - ha ammesso la saltatrice dello Sci Club Gardena - anche se nell’ultimo mese mi sono allenata molto bene, la mia tecnica di salto è migliorata tantissimo. Avevo delle buone sensazioni, anche se ero emozionata alla vigilia della gara, in modo particolare prima del secondo salto. Quando ho capito di aver vinto, sono stata molto felice, al punto che ancora adesso quasi non riesco a crederci. Sono molto orgogliosa di me e particolarmente contenta perché dopo questi due anni nei quali ho subito tanti infortuni, sono riuscita a raggiungere un traguardo per me sensazionale. Per questo motivo voglio ringraziare le persone che mi circondano, in particolare i miei due allenatori, che mi hanno insegnato cose nuove, facendomi crescere di livello. Ora mi auguro di mantenere questa forma fino all’inverno e di riuscire a dimostrare cosa posso fare anche in coppa del mondo».
Giorgio Capodaglio