Combinata | 16 dicembre 2017, 11:20

A Steamboat Springs Mikko Kokslien vince l’opening della COC, dove Lukas Runggaldier è quarto

Nella note a Steamboat Springs è stata disputata la prima gara stagionale della Continental Cup della combinata nordica. Come era prevedibile i migliori sono stati coloro che eccellono sugli sci stretti, dato il trampolino di dimensioni davvero ridotte.

Credits: Pentaphoto

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Il programma del week-end prevedeva tre gundersen con salto dal trampolino HS 75 che nella classificazione FIS viene definito come medium hill, quindi di una categoria inferiore rispetto ai soliti trampolini piccoli. Se a questo elemento di gara si aggiunge che nella Continental Cup solitamente hanno la meglio i buoni fondisti, allora come risultato logico si ottiene il successo di uno dei migliori sugli sci stretti.

Nella prima competizione stagionale ha fatto segnare il miglior punteggio nel salto il teutonico Tobias Simon, grazie ad una prestazione da 71.5 metri con forte vento alle spalle. La medesima misura  è stata raggiunta anche dal padrone di casa Ben Loomis (2° parziale a 6’’) e da Harald Johnas Riiber (5° a 19’’) che rispettivamente hanno pagato dazio nella compensazione del vento e nelle valutazioni stilistiche.

Il primo atleta nel salto molto competitivo nel fondo è stato Mikko Kokslien (14°) che è successivamente scattato dopo 44’’ rispetto a Simon. Anche l’altro norvegese molto atteso, Truls Soenstehagen Johansen, si è difeso abbastanza bene avendo pagato un passivo di 47’’. Lukas Runggaldier, invece, è partito nel fondo con 1’03’’ dal leader di metà gara ed il transalpino Hugo Buffard con 1’13’’.

Come era prevedibile questi ultimi atleti citati hanno fatto la voce grossa nella seconda parte del concorso, recuperando sul tracciato di 2 km della località del Colorado tutti coloro che li precedevano dopo il salto. Sia il gardenese che il francese sono riusciti a riportarsi sotto ai due scandinavi nei primi chilometri, ma le energie spese in questo frangente sono costate care nel finale.

Infatti i quattro si sono presentati nel finale di gara appaiati ed in solitaria: in volata il migliore è stato Kokslien, nonché l’atleta con il palmares di gran lunga più prestigioso, la piazza d’onore è stata agguantata dal compagno di team Johansen, mentre il podio è stato chiuso da Buffard.

Per il veterano di Lillehammer è stata la 5^ vittoria della carriera in gare di livello cadetto, nonché il 7° podio. Invece per il più giovane compagno di  squadra sono addirittura 21 le top three in carriera in gare individuali, indice che gli atavici problemi nel salto gli hanno aperto  raramente le porte della Coppa del Mondo.

Quarto posto per Runggaldier che solo nel finale di gara si è  dovuto piegare di fronte a coloro che l’hanno preceduto: per l’azzurro comunque è  stata una gara di alto profilo che lascia ben sperare per le due competizioni che si disputeranno nelle prossime ore,  quando si giocherà il pettorale supplementare per il prossimo periodo del massimo circuito.

Coloro che avevano eccelso nel salto hanno perso, chi più e chi meno, diverse posizioni nel fondo: Loomis è riuscito a chiudere quinto ad una quindicina di secondi dal vincitore, mentre Riiber è risultato 9° e Simon 12°.

Altri tre azzurri sono presenti negli Stati Uniti: troviamo Armin Bauer in 15^ piazza, figlia di un salto non eccezionale che gli ha fatto perdere il treno composto da Runggaldier e Buffard; anche Luca Gianmoena è riuscito a fare  breccia in zona punti avendo chiuso 27°, mentre Denis Parolari si è classificato 37°.

CONTINENTAL CUP – STEAMBOAT SPRINGS HS 75 / 10 KM

1. KOKSLIEN Mikko (NOR) 23’52’’2
2. JOHANSEN Truls Soenstehagen (NOR) a 0’’6
3. BUFFARD Hugo (FRA) a 2’’6
4. RUNGGALDIER Lukas (ITA) a 3’’3
5. LOOMIS Ben (USA) a 14’’5
6. JOEBSTL Thomas (AUT) a 27’’0

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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