Combinata | 14 gennaio 2018, 12:40

Jarl Magnus Riiber fa il vuoto nel segmento di salto della seconda gara della Val di Fiemme

Il norvegese partirà con un margine di 47'', ma non sarà di sicurezza

Jarl Magnus Riiber fa il vuoto nel segmento di salto della seconda gara della Val di Fiemme

Questa mattina è stato disputato il segmento di salto della seconda gundersen del weekend della Val di Fiemme, andato in scena sul trampolino di Predazzo. Per tutta la competizione il vento ha spirato costantemente alle spalle degli atleti, con un’intensità che ha variato dal mezzo metro al metro al secondo. Con queste condizioni oltremodo complesse è emerso il combinatista che vanta di gran lunga la maggior qualità in questa componente, ovvero Jarl Magnus Riiber.

Il norvegese come di consueto è partito da gate più basso su richiesta dell’allenatore, raggiungendo 131 metri. L’atterraggio non è stato perfetto, in quanto Riiber ha solamente abbozzato il telemark, ma ha perso subito la posizione, incassando valutazioni severe da parte dei giudici. L’atleta di Oslo è comunque riuscito ad infliggere un ampio distacco agli avversari, ma per nulla paragonabile a quello della qualificazione che ha preceduto la gara.

Il quell’occasione infatti il margine rispetto ai rivali più temibili era stato di ben 2’’, in quanto aveva trovato una misura analoga ma partendo da due stanghe in meno e con vento alle spalle più forte. Proprio questa qualificazione non ha detto bene alla squadra azzurra, in quanto non è stata superata da Raffaele Buzzi 51°, Manuel Maierhofer 53°, Armin Bauer 56°, Luca Gianmoena 63°, Lukas Runggaldier 65° ed Alessandro Pittin 66°.

Tornando alla competizione, dopo il salto di Riiber la direzione gara ha deciso di continuare con il gate del norvegese, ma nessuno è riuscito ad avvicinare la sua prestazione. Quello che è andato più vicino è stato il connazionale Espen Andersen, arrivato a 124.5 m, confermandosi su ottimi livelli sul trampolino grazie alla grande crescita delle ultime due stagioni. Il ventiquattrenne però è stato squalificato per tuta irregolare, così come il finlandese Ilkka Herola, autore anch’egli di un salto convincente che gli avrebbe dato un’interessante posizione di partenza nel fondo.

Ha così concluso in seconda posizione l’austriaco Mario Seidl, atterrato a 121.5 m con fortissimo vento alle spalle. Partirà così con un ritardo di 47’’ dal leader, precedendo il pettorale giallo Jan Schmid (56’’). Il norvegese è stato autore di un salto competitivo che lo ha posto in ottima posizione, in quanto i due davanti non hanno nel fondo il proprio punto di forza e gli inseguitori avranno quasi 20’’ da recuperargli.

Quarto al via Vinzenz Geiger, che scatterà a 1’13’’ insieme al nipponico Akito Watabe, seguiti dopo pochi secondi da Wilhelm Denifl e Jørgen Graabak. A 1’27’’ partirà Eero Hirvonen, precedendo di una manciata di secondi Lukas Klapfer e Johannes Rydzek. Ha limitato i danni sul trampolino il teutonico Fabian Rießle (1’44’’), mentre il connazionale Eric Frenzel è molto attardato a 2’26’’.

L’unico azzurro in gara, Aaron Kostner, prenderà il via 41° a 3’08’’, in compagnia di Antoine Gérard, in difficoltà rispetto alle prime competizioni stagionali.

Il segmento di fondo andrà in scena alle ore 13.45.

Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

Ti potrebbero interessare anche: