Combinata | 21 gennaio 2018, 19:40

Ayane Miyazaki e Dominik Terzer sono i migliori nelle seconde gare della Continental Cup di Rena

Quest’oggi a Rena è terminato il week end della Continental Cup della combinata nordica con una gara femminile ed una maschile. Rispetto a ieri i protagonisti sono cambiati tra gli uomini, mentre fra le donne la classifica è rimasta immutata o quasi.

Credis: Profilo Facebook Dominik Terzer

Credis: Profilo Facebook Dominik Terzer

Nella prova di salto della competizione femminile la migliore è stata la giovanissima nipponica Ayane Miyazaki, atterrata a 101 metri con leggero vento frontale che poche altre atlete hanno trovato. La vincitrice della prima storica gara di ieri, Stefaniya Nadymova, ha limitato i danni a 5 punti di distacco dalla migliore, al cambio 20’’ sugli sci stretti. Quest’oggi la teutonica Jenny Nowak non è riuscita a tenere il ritmo della nipponica e della russa sul trampolino pagando dazio partendo poi nel fondo con un ritardo di 1’08’’, un paio di secondi prima dell’azzurra Veronica Gianmoena.

Dunque lo schema di gara della seconda parte di competizione è stato nettamente diverso rispetto a quello di ieri, poiché Miyazaki – autrice del miglior tempo sugli sci di ieri – oggi ha potuto tenere a debita distanza la rivale Nadymova e condurre una prova vittoriosa in solitaria sui 5 chilometri del tracciato norvegese.

Dunque  due gare  ed altrettante vincitrici differenti: il podio però ha riguardato sempre le solite tre ragazze con Nowak che è riuscita a risolvere la situazione per il terzo posto a suo favore grazie al migliore ritmo nel fondo rispetto alla ventiduenne trentina che comunque ha migliorato il risultato di  ieri con il quarto posto odierno.

Yura Murakami, la seconda giapponese presente a Rena, quarta in gara uno, quest’oggi è stata squalificata nella prova di salto a causa della tuta  irregolare, quendi Gianmoena ha avuto vita più semplice nel rimanere dell’élite della nascente  combinata femminile.

Nella classifica generale della Continental Cup le leader ad ex-aequo sono quindi Miyazaki e Nadymova con 180 punti, seguite da Nowak a 120 e Gianmoena a 95 lunghezze.  Verosimilmente la russa e la nipponica si giocheranno a Nizhny Tagil tra il 10 e l’11 marzo prossimi il successo nella prima edizione di un circuito internazionale senior della combinata femminile, attenzione però che potrebbero essere presenti in Russia terze incomode – una su tutte Tara Geraghty-Moats - che potrebbero scompigliare le carte in tavola.

RENA II – HS 111 / 5 KM

1. MIYAZAKI Ayane (JPN) 16’23’’2
2. NADYMOVA Stefaniya (RUS) a 11’’7
3. NOWAK Jenny (GER) a 1’21’’5
4. GIANMOENA Veronica (ITA) a 1’43’’4
5. WESTVOLD HANSEN Gyda (NOR) a 2’14’’4
6. MAURUS Sophia (GER) a 2’17’’2

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Nella gara maschile c’è stato nuovamente un assolo norvegese nel segmento disputato sul Renabakkene con ben 4 sudditi del  Re Harold davanti a tutti: il migliore è stato il diciassettenne Simen Kvarstad che con una prestazione da 110 metri ha preceduto di pochi punti i compagni di squadra Harald Johnas Riiber ed il ragazzo classe 2001 Andreas Skoglund.

Nella prova di salto sono riusciti a difendersi egregiamente gli austriaci Matin Fritz e Dominik Terzer che sono successivamente  partiti una trentina di secondi dopo il miglior atleta norge. Taylor Fletcher è riuscito a limitare i danni al meglio  ed è scattato con un minuto e mezzo di ritardo circa, mentre altri buoni fondisti hanno faticato maggiormente con Truls Soenstehagen Johansen ad 1’53’’, Thomas Joebstl a 2’04’’, Paul Gerstgraeser a 2’06’’.

Nel segmento sugli sci stretti il fratello minore della famiglia Fletcher è partito con i favori del pronostico ed effettivamente si è riportato sui battistrada in tempi abbastanza celeri senza però riuscire ad effettuare una grande selezione con il passare dei giri. Nel finale, infatti, l’americano è stato beffato dal duo austriaco formato da Terzer e Fritz che sono riusciti  a conquistare qualche manciata di metri che sono stati decisivi sul traguardo.

Nel testa a testa Rot-Weiß-Rot ha avuto la meglio Terzer che è riuscito ad ottenere il primo risultato di peso dell’ancor giovane carriera, infatti sarà in età juniores ancora per questa e la prossima stagione. Fritz si è dovuto accontentare  dalla piazza d’onore battendo comunque non proprio l’ultimo arrivato, quest’oggi impersonato da Fletcher.

È arrivato in solitaria al traguardo in quarta piazza Paul Gerstgraser, miglior fondista di giornata, che non è riuscito a  chiudere il gap che ha subito dallo statunitense nella parte di salto. Il salisburghese ha comunque trovato  una giornata di grazia, poiché dopo esser partito in compagnia di Joebstl (7°) e poco dietro Johansen (5°) è riuscito successivamente a lasciarli sul posto andando a conquistare il miglior risultato di una stagione fin ora difficile. Il carinziano dal canto suo è diventato il leader della classifica generale della Coppa Continentale grazie all’assenza odierna di Sindre Ure Soetvik.

Il miglior azzurro quest’oggi è  stato nuovamente Lukas Runggaldier (14°), autore di un salto anche più competitivo di ieri, ma lo schema di gara meno  favorevole non gli ha permesso di effettuare una rimonta equivalente a gara uno. Gli altri due italiani hanno chiuso fuori dalla zona  punti: Manuel Maierhofer (35°) e Luca Gianmoena (39°) hanno ottenuto una performance nel fondo comunque interessante.

RENA II – HS 111 / 10 KM

1. TERZER Dominik (AUT) 25’55’’4
2. FRITZ Martin (AUT) a 1’’0
3. FLETCHER Taylor (USA) a 3’’7
4. GERSTGRASER Paul (AUT) a 13’’5
5. JOHANSEN Truls Soenstehager (NOR) a 21’’2
6. RIIBER Harald Johnas (NOR) a 25’’9

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Michele Dardanelli

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