| 14 febbraio 2018, 09:05

Franz-Josef Rehrl fa il botto nel salto della prima gundersen di PyeongChang 2018

L'austriaco partirà con un margine di 15'' su Jarl Magnus Riiber ed una trentina su Akito Watabe, Lukas Klapfer ed Eric Frenzel.

Franz-Josef Rehrl fa il botto nel salto della prima gundersen di PyeongChang 2018

Questa mattina ha preso il via la prima gundersen che assegna medaglie per la combinata nordica a PyeongChang 2018, con il segmento di salto disputato su Normal Hill. Il vento instabile ha condizionato la prova, aiutando alcuni atleti e penalizzandone altri.

Franz-Josef Rehrl ha trovato un salto incredibile da 112 metri, riuscendo inoltre ad appoggiare un telemark impeccabile valsogli valutazioni stilistiche molto elevate. Partirà così per primo nel segmento di fondo, seguito a 15’’ da Jarl Magnus Riiber, autore a sua volta di una prestazione maiuscola, andando a toccare 111m partendo da due gate più in basso rispetto allo stiriano. Il norvegese ha però pagato nella componente stilistica, dal momento che ha avuto qualche problema in fase di decelerazione.

Ottima posizione di partenza per il nipponico Akito Watabe, terzo a 28’’, riuscito a trovare un buon salto da 105.5m. Sarà seguito da vicino dall’austriaco Lukas Klapfer (32’’), atterrato esattamente sul punto HS, posto a 109m, partendo però da due stanghe più in alto rispetto al giapponese. Farà parte dello stesso gruppo anche il teutonico Eric Frenzel (36’’), competitivo con i 106.5m raggiunti. Tutti gli atleti sopracitati saranno quelli che verosimilmente lotteranno per le medaglie, dal momento che hanno un discreto margine sugli inseguitori.

Il finnico Eero Hirvonen scatterà dalla sesta posizione a 50’’ dal leader, avendo perso tanto terreno sulla misura, 102m, ma in qualche modo salvato da una compensazione non troppo penalizzante. Per il finlandese però non sarà semplice riuscire a recuperare sugli atleti che lo precedono. Sarà aiutato dal norvegese Espen Andersen, che lo seguirà a 4’’.

Distacco superiore al minuto per tutti gli altri combinatisti. Yoshito Watabe, Kristjan Ilves e Maxime Laheurte sono arrivati tutti in zona 104m e saranno sulla strada di Johannes Rydzek, il quale ha saltato in un momento complesso e partirà così a 1’26’’. È andata peggio a Fabian Riessle (2’03’’), Jørgen Graabak (2’28’’) e Jan Schmid (2’47’’), trovatosi tutti a saltare quando le condizioni meteo non permettevano di raggiungere misure competitive, venendo così eliminati dalla contesa per le medaglie. Si attendeva di più anche dal tedesco Vinzenz Geiger e dal finlandese Ilkka Herola, che prenderanno il via rispettivamente a 1’41’’ e 2’04’’.

Per quanto riguarda gli azzurri, il migliore è stato il più giovane della compagnia, Aaron Kostner, autore del 30° punteggio con un buon salto da 93.5m. Partirà così a 2’46’’ da Rehrl, mentre più indietro scatterà  Alessandro Pittin a 3’33’’, la cui modesta misura raggiunta, 89m, è anche frutto di un ritardo nel tempo di stacco. Oltremodo attardato per poter lottare per le medaglie, il friulano potrà comunque effettuare una buona rimonta, vista la qualità sugli sci stretti. Subito dietro prenderanno il via anche gli ultimi due italiani al via: Raffaele Buzzi a 3’44’’ e Lukas Runggaldier a 3’48’’.

Il segmento di fondo andrà in scena alle 10 ora italiana. 

Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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