Combinata | 09 marzo 2018, 09:00

La combinata nordica fa tappa nel Tempio di Holmenkollen

Il rush finale della Coppa del Mondo di combinata nordica prosegue a Oslo, dove sabato 10 marzo andrà in scena una gara che, come da tradizione, sarà inserita anche all’interno dell’Holmenkollen skifestival, storica manifestazione nata addirittura nel 1892.

Pentaphoto

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L’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene, ha visto la luce appunto nel 1892 e consiste in una serie di competizioni, disputate sulla collina nei pressi di Oslo, appartenenti a tutte le discipline nordiche.

La combinata è stata inserita nel programma sin dall’edizione inaugurale e da allora raramente ha mancato l’appuntamento. In 126 anni di storia si contano solamente 8 inverni “buchi” per i combinatisti, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). Altre tre volte vi furono insormontabili problemi meteo: nel 1896 e nel 1898 mancava la neve, mentre nel 1954 vi era troppo vento.

In realtà nel 2009 la manifestazione traslocò temporaneamente a Vikersund poiché nell'impianto nei pressi della capitale fervevano i lavori di ammodernamento in vista dei Mondiali di sci nordico 2011. 

Ferma restando la storia ultra-secolare dell’evento, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.

Nel 2018 il massimo circuito della combinata farà tappa a Oslo per il trentaquattresimo inverno. In altre parole il Tempio delle discipline nordiche non è stato inserito in calendario esclusivamente nel 2008-’09 per le già citate cause di forza maggiore.

Complessivamente a Oslo si sono tenute 43 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo a cui vanno aggiunte 5 competizioni di ambito iridato (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 del programma dei Giochi olimpici (1948).

Sono 28 gli atleti a vantare almeno un successo. Fra di essi, il più vittorioso in assoluto è il norvegese Bjarte Engen Vik, capace di imporsi ben 7 volte dominando la scena nella seconda metà degli anni '90. Addirittura lo scandinavo ha conquistato tutte le competizioni (tranne una) disputate fra il 1996 e il 2000!

Sono undici gli atleti in attività ad avere in bacheca successi sulle prestigiosissime nevi di Holmenkollen. Jason Lamy-Chappuis vanta 4 affermazioni (2007, 2010, oro iridato 2011, 2013). Akito Watabe si è sempre trovato benissimo, avendo primeggiato in 3 occasioni (2012, 2015, 2017), tante quante Hannu Manninen (2002, 2004, 2005). Si sono imposti 2 volte Petter Tande (2006, 2008) ed Eric Frenzel (oro iridato 2011 e 2013). Si conta infine 1 acuto per Magnus Moan (2005), Björn Kircheisen (2006), Bernhard Gruber (2008), Bryan Fletcher (2012), Johannes Rydzek (2014) e Jarl Magnus Riiber (2016).

In termini di nazioni domina la Norvegia padrona di casa con 19 vittorie, seguita a debita distanza (10) dalla Germania. Vengono poi Austria e Giappone (5), Francia (4), Finlandia (3), Stati Uniti (2) e Unione Sovietica (1).

In tema di podi, sono ben diciassette gli atleti in attività a vantare piazzamenti nella top-three. Fra di essi comanda Manninen (3-4-0) con 7, avvicinato però in tempi recenti da Frenzel a 6 (2-2-2). A quota 5 troviamo Lamy Chappuis (4-1-0), Akito Watabe (3-2-0) e Moan (1-3-1). Si attestano a 3 Rydzek (1-2-0), Kircheisen (1-0-2) e Gruber (1-0-2). A 2 abbiamo Tande (2-0-0) e Mikko Kokslien (0-2-0). Infine ve n’è 1 per Riiber (1-0-0), Bryan Fletcher (1-0-0), Taihei Kato, Yoshito Watabe, Wilhelm Denifl, François Braud e Alessandro Pittin  (0-0-1).

Il podio di Pittin è datato 14 marzo 2015, quando il carnico si piazzò terzo nella finale vinta da Akito Watabe davanti a Rydzek.

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PROGRAMMA
Sabato 10, ore 10.00 - Segmento di salto
Sabato 10, ore 13.00 - Segmento di fondo

SITUAZIONE CLASSIFICA GENERALE (7 GARE DA DISPUTARE)
950 - WATABE Akito (JPN)
899 - SCHMID Jan (NOR)
600 - RYDZEK Johannes (GER)

Francesco Paone

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