Giovedì, allo Stadio del Salto di Predazzo in Trentino, si è tenuto il sopralluogo dei vertici FIS capitanato dal responsabile per la disciplina del salto Walter Hofer, accompagnato dai dirigenti fiemmesi Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, e Cristina Bellante, segretario generale. Dopo il meeting della mattinata di CIO e CONI fra lo Stadio del Salto e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, è toccato ai vertici FIS del Salto Speciale riunirsi per esaminare lo scenario che caratterizzerà gli eventi del prossimo gennaio (dall’11 al 13), in compagnia degli operatori televisivi Infront (produzione) e ZDF tedesca (una delle televisioni maggiormente interessate), nuovamente in terra trentina dopo l’annata iridata targata 2013: “Siamo felicissimi di poter tornare qui, per noi è un inizio, nei prossimi dieci anni Predazzo potrebbe diventare fulcro di tutti gli eventi più prestigiosi, tra i quali le Olimpiadi, con la Val di Fiemme a tornare a primeggiare in campo internazionale come in passato, questa volta con regolarità”, ha affermato il responsabile della FIS Walter Hofer.
Val di Fiemme protagonista a gennaio anche con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) e Combinata Nordica nelle medesime giornate del Salto Speciale, pronto a tornare alla ribalta con grandi campioni e iniziative riservate a tutti gli appassionati, come sostiene Cristina Bellante: “Grandi sfide ma noi siamo abituati, tutti assieme ce la faremo. La prima di esse è il ritorno della Coppa del Mondo di Salto Speciale, con un po’ di orgoglio possiamo dire che con fondo e combinata siamo riusciti ad acquisire credibilità, il salto manca dai Mondiali 2013 e in questi ultimi anni si è veramente evoluto in maniera esponenziale, vogliamo riuscire a dimostrare la nostra valenza anche in questo campo. La disciplina porterà un indotto importante anche a livello turistico, grazie anche al nuovo trampolino K60, importante per i giovani ma anche per gli atleti di alto livello”.
Anche la commissione tecnica del CIO è rimasta a bocca aperta nel vedere la Val di Fiemme già pronta in quanto ad organizzazione e strutture, per la gioia del presidente Bruno Felicetti: “Oggi meeting decisivo, dal punto di vista tecnico siamo tranquilli perché tutti i dettagli sono stati verificati, l’organizzazione è in piedi e l’esperienza precedente di Coppa del Mondo ci fa stare sereni. Vogliamo creare un evento non solo di sport ma anche di divertimento ed animazione, atmosfera di festa assieme a grandi campioni come accade in Austria, Germania e Polonia”. Il Salto è uno sport seguitissimo in terra germanica e polacca, grazie in particolare alle prodezze di Kamil Stoch: “Proporremo una serie di riduzioni e promozioni per i residenti, per creare una grande festa dove sport ed emozione giocano alla pari, tanti giorni e la possibilità di venire ad assistere alle prodezze dei saltatori dal vivo”, prosegue Felicetti.
La Coppa del Mondo sarà assoluta protagonista il prossimo gennaio, in una sorta di “mini-mondiale” per la Val di Fiemme, ma un sogno è all’orizzonte, quello delle Olimpiadi (invernali 2026): “Un sogno che potrebbe essere concretizzato – afferma Felicetti, - l’Italian-style vanta prestigio internazionale e la Val di Fiemme in tanti anni di impegno e professionalità, anche da parte delle amministrazioni precedenti, potrebbe coronare i propri sforzi”. Dieci gare di Coppa del Mondo in una settimana sono un risultato straordinario per la “culla dello sci nordico”, ora più che mai fulcro delle grandi sfide mondiali.