Combinata | 24 novembre 2018, 13:40

Mario Seidl fa il vuoto nel segmento di salto dell’opening di Ruka

L'austriaco partirà con un vantaggio di 57'' su Jarl Magnus Riiber e 1'31'' su Yoshito Watabe.

Mario Seidl fa il vuoto nel segmento di salto dell’opening di Ruka

Questa mattina a Ruka ha preso il via la Coppa del Mondo di combinata nordica, con lo svolgimento del segmento di salto della prima prova stagionale. Non essendosi disputato il Provisional Competition Round, tutti e 58 gli atleti presenti in loco hanno preso parte alla competizione.

Dopo la complicata giornata di ieri, in cui non è stato possibile effettuare alcun salto, quest’oggi le condizioni sono migliorate, sebbene il forte vento frontale sia stato una costante. La prova ha avuto però due volti: i primi 36 atleti hanno saltato da gate 10, dopodiché il vento si è alzato e la stanga è stata abbassata a 9, con un conseguente abbassamento della velocità di stacco. Il vento a quel punto è però calato, così numerosi atleti non sono riusciti ad ottenere prestazioni competitive.

Il segmento è stato infine dominato da Mario Seidl, in condizione smagliante sul trampolino, capace di sfruttare al meglio le condizioni favorevoli trovate, soprattutto nell’ultima fase di volo. L’austriaco è così atterrato oltre l’HS, andando a toccare 145.5m. Partirà così nel fondo con 57’’ di vantaggio sull’unico altro atleta capace di effettuare un salto di altissimo profilo: Jarl Magnus Riiber. Il norvegese ha saltato con vento meno favorevole, atterrando così a 134m.

Terza posizione al via a 1’31’’ per Yoshito Watabe, che al cambio ha affrontato le peggiori condizioni di giornata, raggiungendo ugualmente 123m. Subito dopo scatterà Manuel Faisst (1’36’’), il migliore tedesco della mattinata, seguito a stretto contatto dal tirolese Wilhelm Denifl (1’38’’). Prova convincente da parte del ceco Tomaz Portyk (1’43’’), mentre Franz-Josef Rehrl (1’46’’) si può annoverare tra coloro che avevano ambizioni più alte, ma si sono scontrati con condizioni non semplici. L’ultimo atleta che è riuscito a mantenere il distacco dal leader sotto i 2’’ è stato il bavarese Johannes Rydzek (1’56’’).

Prova al di sopra delle aspettative per Magnus Moan (2’11’’) e Vinzenz Geiger (2’22’’), tra i quali si è inserito un altro tedesco, Terence Weber. Da segnalare inoltre la prestazione competitiva del giovane norge Einar Luraas Oftebro (2’25’’).

Partiranno invece piuttosto distanti dalla zona podio i due atleti che si sono contesi la Sfera di Cristallo la scorsa stagione: Jan Schmid (2’32’’) e Akito Watabe (2’50’’). Peggio ancora è andata a Fabian Riessle,  Jorgen Graabak, Espen Andersen ed Eric Frenzel, staccati tutti di circa 4 minuti, mentre i padroni di casa Eero Hirvonen e Ilkka Herola scatteranno in zona 6 minuti.

Per quanto riguarda invece la squadra italiana, il migliore del lotto è stato Samuel Costa (4’32’’), al rientro dopo il lungo infortunio, il quale è andato anche oltre le aspettative, considerando il lungo stop e i pochi salti che ha nelle gambe. Raffaele Buzzi (7’10’’) invece ha fatto maggior fatica, mentre Alessandro Pittin (7’44’’) è stato affossato dalla scelta di abbassare il gate proprio in concomitanza con il suo salto. L’atleta delle Fiamme Gialle infatti ha pagato per una velocità di stacco non adeguata, trovando inoltre una raffica di vento trasversale nella prima fase di volo che non gli ha consentito di esprimersi al meglio.

Il segmento di fondo è previsto per le 15 ora italiana.

Clicca qui per i risultati del segmento di salto.

Martina Dardanelli

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