Biathlon | 23 febbraio 2019, 10:21

Biathlon - Europei, Tarjei Bø oro nella sprint

Il norvegese fa valere la supremazia sugli sci e si impone malgrado un errore a terra. Sul podio anche Nelin e Malyshko. Montello, appena fuori dai dieci, è il migliore degli italiani

Biathlon - Europei, Tarjei Bø oro nella sprint

È Tarjei il nuovo campione europeo della sprint. Sulle nevi di Minsk-Raubichi, il norvegese ha fatto valere una netta supremazia sugli sci stretti e ha conquistato la medaglia d’oro, malgrado un errore nella serie a terra. Non è bastato a Jesper Nelin il 100 per cento al poligono: l’ultimo giro è stato fatale allo svedese, che poteva difendere cinque secondi di vantaggio dopo il secondo zero in piazzola.

La sfida per l’oro è stata, di fatto, una questione fra i due scandinavi: se Nelin ha reso 10’’ al vincitore, tutti gli altri hanno chiuso con un passivo non inferiore ai 35’’. La lotta per il bronzo ha premiato un altro atleta avvezzo al circuito maggiore come Dmitry Malyshko, che ha beffato per quattro decimi il francese Aristide Begue, scavalcato fra l’ultimo intermedio, posto ai 9300 metri, e l’arrivo.

È invece calato alla distanza il campione uscente, Andrejs Rastorgujevs. Il lettone ha fatto segnare il miglior tempo al termine del primo giro, dopo avere superato indenne la serie a terra, e si è presentato ancora in veste di leader alla sessione in piedi. Un bersaglio mancato lo ha tagliato fuori dalla corsa all’oro, ma è stato un terzo giro al di sotto delle attese a tenerlo lontano anche dal podio: dopo avere approcciato l’ultima tornata con 3’’ di ritardo da Malyshko, Rastorgujevs ne ha persi altri otto negli ultimi 3.3 km, scivolando in ottava piazza.

Ha il gusto dell’occasione persa anche il quinto posto del più quotato fra gli atleti di casa, Sergey Bocharnikov. Il bielorusso, che già aveva sognato il podio nell’individuale prima di saltare nella seconda sessione di tiro a terra, ha commesso questa volta un errore decisivo in piedi. Per la medaglia sono mancati alla fine 9 secondi.

È stato un altro biatleta di casa il più vicino a Tarjei Bø sugli sci: Raman Yaliotnau, più lento per soli 8 secondi. Per un raffronto, si pensi che Nelin ha pagato 22’’, tutti gli altri non meno di mezzo minuto. Anche Yaliotnau si è presentato al secondo poligono con un intermedio da podio, pur dopo avere mancato un bersaglio a terra. Al termine di un secondo giro forse fin troppo aggressivo, il bielorusso ha rimediato però tre giri di penalità, ed è sprofondato fino al 34esimo posto finale.

Ai margini della top five è giunto Vladimir Iliev, autore di una prova pulita al tiro. La gara del bulgaro è stata pressoché speculare a quella di un altro veterano, Ondrej Moravec, settimo, ugualmente preciso al poligono ma altrettanto attardato sugli sci stretti. Al nono posto si è piazzato Martin Ponsiluoma, già capace di salire sul podio in Coppa del Mondo in questa stagione. Secondo dopo un terzo di gara, Ponsiluoma ha commesso un errore nella seconda serie che ha negato alla Svezia una doppia medaglia che sembrava alla portata.

Poco lontano dalla top ten, chiusa dal secondo norvegese, Håvard Bogetveit, si è collocato il migliore degli italiani, Giuseppe Montello. L’azzurro è stato autore di una prova solida, macchiata soltanto da un errore nella prima serie al poligono, alla fine decisivo nel tenerlo lontano dalla zona podio.
Anche Patrick Braunhofer ha sparato con il 90 per cento, ma un passo sugli sci non comparabile a quello di Montello (1’34’’ lasciato rispetto a Bø, contro i 44’’ del connazionale) lo ha relegato in 49esima posizione. Meglio di lui ha saputo fare, malgrado tre giri di penalità, Saverio Zini, 44esimo. Più indietro Daniele Cappellari, 65esimo, con tre errori.

 

SPRINT MASCHILE MINSK-RAUBICHI - CLASSIFICA FINALE

1. Tarjei BØ (NOR) [1+0] 21:40.1

2. Jesper NELIN (SWE) [0+0] +10.6

3. Dmitry MALYSHKO (RUS) [0+0] +35.2

4. Aristide BEGUE (FRA) [0+0] +35.6

5. Sergey BOCHARNIKOV (BLR) [0+1] +44.0

6. Vladimir ILIEV (BUL) [0+0] +45.4

7. Ondrej MORAVEC (CZE) [0+0] +46.4

8. Andrejs RASTORGUJEVS (LAT) [0+1] +46.6

9. Martin PONSILUOMA (SWE) [0+1] +47.6

10. Håvard BOGETVEIT (NOR) [0+1] +50.2

Matteo Novarini

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