Combinata | 08 marzo 2019, 08:45

A Oslo Jarl Magnus Riiber va alla caccia di nuovi primati

Con la Sfera di cristallo già conquistata matematicamente, Jarl Magnus Riiber cerca di coronare una stagione da record.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

I Mondiali di Seefeld sono ormai passati agli archivi. La Coppa del Mondo di combinata nordica imbocca quindi il proprio rettilineo finale. La terz’ultima tappa stagionale andrà in scena andrà in scena a Oslo e sarà parte integrante dell’Holmenkollen skifestival, storica manifestazione nata addirittura nel 1892.

L’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene, ha visto la luce appunto nel XIX secolo e consiste in una serie di gare, disputate sulla collina nei pressi di Oslo, appartenenti a tutte le discipline nordiche.

La combinata è stata inserita nel programma sin dall’edizione inaugurale e da allora raramente ha mancato l’appuntamento. In 127 anni di storia si contano solamente 8 inverni “buchi” per i combinatisti, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). Altre tre volte vi furono insormontabili problemi meteo: nel 1896 e nel 1898 mancava la neve, mentre nel 1954 vi era troppo vento.

In realtà nel 2009 la manifestazione traslocò temporaneamente a Vikersund poiché nell'impianto nei pressi della capitale fervevano i lavori di ammodernamento in vista dei Mondiali di sci nordico 2011. 

Ferma restando la storia ultra-secolare dell’evento, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.

A proposito di Coppa del Mondo, con la Sfera di cristallo già matematicamente nelle mani di Jarl Magnus Riiber, l’unico pathos relativo alla classifica generale sarà quello legato a chi chiuderà sul podio la graduatoria assoluta. In realtà il norvegese ha comunque interesse a impegnarsi al massimo, poiché potrebbe stabilire il nuovo record di successi in una singola stagione (attualmente è a quota 10 in Coppa del Mondo + 1 ai Mondiali. Il primato è detenuto da Hannu Manninen con 12).

Vanno rimarcate alcune assenze di peso. Mario Seidl ha dovuto chiudere in anticipo la sua stagione a causa di un infortunio patito al ginocchio proprio durante il team event di Seefeld. A Oslo mancheranno anche Eric Frenzel e Johannes Rydzek, colpiti da un virus. Inoltre non sarà della partita neppure Jan Schmid.

Nel 2019 il massimo circuito della combinata farà tappa a Oslo per il trentacinquesimo inverno. In altre parole il Tempio delle discipline nordiche non è stato inserito in calendario esclusivamente nel 2008-’09 per le già citate cause di forza maggiore.

Complessivamente a Oslo si sono tenute 44 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo a cui vanno aggiunte 5 competizioni di ambito iridato (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 del programma dei Giochi olimpici (1948).

Sono 28 gli atleti a vantare almeno un successo. Fra di essi, il più vittorioso in assoluto è il norvegese Bjarte Engen Vik, capace di imporsi ben 7 volte dominando la scena nella seconda metà degli anni '90. Addirittura lo scandinavo ha conquistato tutte le competizioni (tranne una) disputate fra il 1996 e il 2000!

Sono sei gli atleti in attività ad avere in bacheca successi sulle prestigiosissime nevi di Holmenkollen. Da queste parti Akito Watabe si trova a meraviglia, come testimoniato dall’aver vinto in 4 occasioni (2012, 2015, 2017, 2018). Si è imposto 2 volte Eric Frenzel (oro iridato 2011 e 2013). Si conta infine 1 acuto per Magnus Moan (2005), Bernhard Gruber (2008), Johannes Rydzek (2014) e Jarl Magnus Riiber (2016).

In termini di nazioni domina la Norvegia padrona di casa con 19 vittorie, seguita a debita distanza (10) dalla Germania. Vengono poi Giappone (6), Austria (5), Francia (4), Finlandia (3), Stati Uniti (2) e Unione Sovietica (1).

In tema di podi, sono dodici gli atleti in attività a vantare piazzamenti nella top-three. La graduatoria è capitanata da Eric Frenzel e Akito Watabe, appaiati a quota 6.

6 – WATABE Akito [JPN] (4-2-0)
6 – FRENZEL Eric [GER] (2-2-2)
5 – MOAN Magnus [NOR] (1-3-1)
3 – RYDZEK Johannes [GER] (1-2-0)
3 – GRUBER Bernhard [AUT] (1-0-2)
1 – RIIBER Jarl Magnus [NOR] (1-0-0)
1 – RIEßLE Fabian [GER] (0-1-0)
1 – WATABE Yoshito [JPN] (0-0-1)
1 – DENIFL Wilhelm [AUT] (0-0-1)
1 – BRAUD François [FRA] (0-0-1)
1 – PITTIN Alessandro [ITA] (0-0-1)
1 – SEIDL Mario [AUT] (0-0-1)

Il podio di Alessandro Pittin è datato 14 marzo 2015, quando il carnico si piazzò terzo nella finale vinta da Akito Watabe davanti a Rydzek.

PROGRAMMA E PALINSESTO TV

Sabato 9 marzo
Ore 9.00 – Segmento Salto (Diretta Eurosport 2)
Ore 13.30 – Segmento Fondo (Diretta Eurosport 2)  

Francesco Paone

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