Combinata | 16 marzo 2019, 19:52

Combinata Nordica - Alessandro Pittin: "Ci voleva un risultato positivo dopo le ultime delusioni"

Il friulano ha parlato a Fondoitalia dopo il decimo posto di Schonach: "Posso ritenermi soddisfatto del salto di questa mattina, mentre sono stato un po' sfortunato in gara; dal fondo, invece, non potevo chiedere di più"

Foto di Pentaphoto

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Terza top ten stagionale per Alessandro Pittin, che ha concluso al decimo posto la prima Gundersen di Schonach. L’atleta friulano si è ben difeso sul trampolino, facendo un buon salto in un complicato PCR mattutino e riuscendo a limitare i danni in quello di gara, per poi volare sugli sci. Nel fondo Pittin ha fatto registrare il miglior tempo risalendo dalla 40ª fino alla 10ª posizione.

L’azzurro, contattato da Fondoitalia al termine della gara, ha espresso la propria soddisfazione per quanto fatto: «Nel suo complesso è andata bene, ci voleva un bel piazzamento dopo un po’ di delusioni ai Mondiali e nelle ultime gare di Coppa del Mondo, ovviamente a livello individuale».

Pittin si è quindi concentrato sul trampolino, dove stamattina ha chiuso 22° il PCR che valeva da qualificazione e 40° quello di gara: «Posso ritenermi soddisfatto del salto di questa mattina perché c’è stato un bel cambio rispetto all’allenamento di ieri quando le condizioni erano veramente proibitive. Anche questa mattina, pure se non pioveva come è accaduto venerdì, la pista di lancio non era nelle migliori condizioni per via della tanta acqua scesa, quindi era difficile da gestire. In più c’era tanto vento che continuava a girare e le condizioni cambiavano molto da un saltatore all’altro, una cosa anch’essa complicata per noi. Certo, se guardo cosa è accaduto a Samuel (Costa, ndr), posso ritenermi fortunato perché ho trovato delle ottime condizioni, le migliori avute nel weekend. Insomma mi è andata bene, perché se avessi avuto delle condizioni brutte come quelle di Samuel, probabilmente avrei rischiato anch’io di non partecipare. Dall’altra parte, però, non sono stato altrettanto fortunato in gara, perché gli atleti che mi hanno preceduto avevano trovato le migliori condizioni, così la giuria ha deciso di abbassare la partenza poco prima del mio salto e proprio in quel momento è calata anche l’aria. Insomma non sono stato certo fortunatissimo, così come l’atleta che mi ha preceduto e quello che mi ha seguito. In ogni caso il salto non è stato male e sono riuscito ad avere un distacco non troppo elevato. Mi dispiace soltanto che se fossi stato attorno al ventesimo posto, visto come poi è andata la gara di fondo, avrei potuto puntare molto più in alto».

La prova di fondo è stata infatti molto positiva, con Pittin che ha fatto registrare il miglior tempo recuperando trenta posizioni: «Nel fondo penso che meglio di così non potessi fare – ha sottolineato il friulano delle Fiamme Gialleè stata forse la mia miglior gara della stagione. Sono riuscito controllare e sfruttare le scie nei primi due giri, una cosa importante perché c’era molto vento in pista. Da metà gara in poi ho provato a fare il mio ritmo e cercare di recuperare il più possibile, così sono arrivato a ridosso delle prime dieci posizioni. A quel punto, però ho dovuto accontentarmi del decimo posto perché davanti c’era troppo distacco, alla fine non sono riuscito a chiudere l’ultimo buco che mi divideva dai migliori. Insomma la gara è stata molto positiva, soprattutto per come era partita. Sicuramente mi dà un po’ di morale per domani».

Pittin ha quindi chiuso parlando della gara di domani: «Vediamo come sarà il meteo e soprattutto quanto reggerà la pista di lancio e quali saranno le sue condizioni. Potrebbe anche essere probabile che si usi il PCR di questa mattina per i vari problemi presenti e nel caso per me sarebbe una cosa positiva. Certo, mi dispiacerebbe per Samuel, ma io mi ritroverei vicino alle prime posizioni e avrei addirittura la possibilità di lottare per il podio e finire la stagione molto bene»

Giorgio Capodaglio

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