Salto | 27 luglio 2019, 16:20

La Germania si impone nel Mixed Team Event di casa ad Hinterzarten

Il breve ma intenso week-end di gare in quel di Hinterzarten ha prodotto il secondo responso nel giro di poche ore: la Germania è la formazione più solida del momento sui due sessi, infatti è arrivato un netto successo nel Mixed Team Event che precede la gara individuale maschile.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

Quest’oggi, all’ora di pranzo, è andata in scena la seconda competizione in programma nella tappa di Hinterzarten valevole per il Summer Grand Prix del salto speciale: un Mixed Team Event. Le formazioni più  attese erano quelle tedesca, nipponica e slovena, le aspettative non sono state deluse. Queste tre squadre, infatti, hanno dato spettacolo anche grazie al forte vento frontale odierno, spartendosi infine le tre posizioni sul podio.

Dopo un intenso testa a testa con la Slovenia, la Germania ha portato a casa il primo successo di giornata. La parola chiave per gli idoli dei tifosi di casa è stata la continuità sulle otto rotazioni, con gli uomini che hanno rappresentato la trazione principale e le donne ottime complemento di un quartetto vincente. Il “man of the day” è stato certamente Karl Geiger, autore del miglior  punteggio assoluto tra i maschi, ma a poco meno si è espresso Richard Freitag; Juliane Seyfarth, invece, ha ritrovato la continuità mancata nella competizione individuale di ieri sera, dimostrando di possedere già una buona forma atletica, ed Agnes Reisch ha ribadito di poter essere l’astro nascente delle ragazze allenate da Andreas Bauer non facendo rimpiangere la scelta di non schierare Katharina Althaus.

Dopo una gara a sé sempre in terza posizione, il Giappone è riuscito ad arpionare la piazza d’onore in extremis superando la Slovenia: al termine degli otto salti il distacco dai tedeschi è stato di 15.5 lunghezze, accumulate per la maggior parte da Junshiro Kobayashi nel confronto con Geiger, ma verosimilmente chi è mancata – almeno parzialmente – è stata Sara Takanashi (seconda donna di giornata), non eccezionale soprattutto nella prima serie a causa del vento calato improvvisamente. Prova sui loro limiti, invece, per Nozomi Maruyama e Keiichi Sato.

Tra le più attese il maggior numero di alti e bassi è arrivato dalla Slovenia: per un terzo di gara i rappresentanti del Tricorno hanno menato le danze, il primo sorpasso è arrivato dopo la prima prestazione un po’ deficitaria di Ziga Jelar, mentre i giapponesi li hanno sopravanzati al termine della competizione in concomitanza della seconda débâcle del vincitore della qualificazione di ieri. Per il resto si sono comportati ottimamente Peter Prevc, Nika Kriznar ed Ursa Bogataj, con i primi due autori del terzo punteggio dei due sessi.

Quarta piazza per l’Austria in cui  è stato Gregor  Schlierenzauer a  far parlare di se realizzando il secondo punteggio assoluto tra gli uomini, quinta invece la Norvegia di cui Maren Lundby era l’unica stella presente nel quartetto. La scandinava  si è  presa la rivincita su Takanashi facendo registrare il miglior punteggio rosa della gara, va detto però che ha potuto beneficiare sempre di una bufera di brezza frontale.

Anche l’Italia era in gara quest’oggi: l’obiettivo della vigilia era quello di entrare nella seconda serie e questo è stato raggiunto di un soffio, avendo battuto di un paio di punticini la Francia nella prima manche. La formazione composta  dalle sorelle Manuela e Lara Malsiner, Federico Cecon ed Alex Insam ha chiuso infine all’ottavo posto. Da evidenziare dei segnali di ripresa da parte del detentore del record di volo italiano, chissà che con un pizzico di fortuna non possa portare a casa dei punticini nella competizione che andrà in scena tra poche ore.

SGP HINTERZARTEN – MIXED TEAM EVENT HS 108

1. GERMANIA (Seyfarth J., Geiger K., Reisch A., Freitag R.) 947.8
2. GIAPPONE (Maruyama N., Kobayashi J., Takanashi S., Sato K.) 932.3
3. SLOVENIA (Kriznar N., Prevc P., Bogataj U., Jelar Z.) 927.7
4. AUSTRIA (Hoelzl C., Huber D., Seifriedsberger J., Schlierenzauer G.) 908.0
5. NORVEGIA (Hansen G. W., Villumstad F., Lundby M., Lindvik M.) 888.5
6. RUSSIA (Kustova A., Nazarov M., Shpyneva A., Kornilov D.) 872.8

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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