Sci di fondo | 10 ottobre 2019, 18:03

Fondo - Analizziamo il calendario della Coppa del Mondo 2019/20: torna di moda la tecnica classica

Su 35 gare individuali saranno 14 le sprint; perfetta parità nel rapporto classico/skating, mentre nella passata stagione andava per la maggiore il pattinato soprattutto nelle sprint; crollano le gare con partenza individuale

De Fabiani (Nordic Focus)

De Fabiani (Nordic Focus)

La FIS ha reso noto in occasione del meeting di Zurigo il calendario definitivo della Coppa dei sci di fondo 2019/20. Diverse le novità rispetto alla passata stagione, come la creazione dello Ski Tour scandinavo che si terrà a febbraio.
Ma rispetto alla passata stagione cosa è cambiato? Abbiamo provato a confrontare i due calendari per capire se ci sono tante differenza.

NUMERO DI GARE E VIAGGI
Innanzitutto le gare stagionali sono cresciute. Se lo scorso anno gli atleti hanno disputato 33 gare di Coppa del Mondo, quest’anno le competizioni in programma saranno ben 40. Va però aggiunto che nella passata stagione si sono disputati anche i Mondiali di Seefeld, nel quale ogni atleta avrebbe potuto prendere parte a un massimo di sei gare. Quindi lo scorso anno ogni fondista avrebbe potuto gareggiare in 39 competizioni contro le 40 di questa stagione.
Sempre molto complicata la questione dei viaggi. Come lo scorso anno, infatti, saranno ben 17 le località ospitanti gare di Coppa del Mondo. Rispetto allo scorso anno, se non è diminuito il numero di viaggi, è sceso quello delle settimane di riposo. Se infatti nella passata stagione i fondisti ebbero l’opportunità di riposare alla vigilia del Tour de Ski e prima della tappa di Lahti, quest’anno avranno solo una settimana libera tra la fine di gennaio e inizio febbraio.

Gare totali: 33 nel 2018/19 +6 dei Mondiali – 40 nel 2019/20
Località: 17 nel 2018/19 – 17 nel 2019/20
Settimane di riposo: 2 nel 2018/29 – 1 nel 2019/20

FORMAT DI GARA E CHILOMETRAGGI
Saranno 40 le gare in programma, delle quali 35 individuali. Nella passata stagione erano 33 le gare con 29 individuali.
Delle 35 gare individuali, abbiamo 14 sprint, per un’incidenza quindi del 40% sul totale delle competizioni in programma. Nella passata stagione, invece, le sprint furono 12 su 29 gare individuali, quindi il 41,4% del totale. Quindi il rapporto distance – sprint non è cambiato rispetto all’anno passato. Per quanto riguarda le distance sono sempre protagonisti i format brevi da 10km femminili e 15km maschili. Considerando anche il Cermis, da poco meno di 10km per entrambi i sessi, su un totale di 21 distance, 4 avranno una distanza più lunga. Se nella passata stagione le distanze più lunghe incidevano per l’11,76% del totale, nel 2019/20 la percentuale salirà al 19%. Insomma sembra ci si stia leggermente spostando verso gare più lunghe.

Gare Individuali: 29 nel 2018/19 – 35 nel 2019/20
Sprint: 12 nel 2018/2019 – 14 nel 2019/20
Distance: 17 nel 2018/19 – 21 nel 2019/20
Rapporto Sprint/Distance: 41/59 nel 2018/19 – 40/60 nel 2019/20
Rapporto Distance/Lunghe Distanze: 88/12 nel 2018/19 – 81/19 nel 2019/20

CLASSICO E SKATING A CONFRONTO
A cambiare molto tra i due calendari è il rapporto tra i due stili, classico e skating. C’è infatti un grande rilancio dell’alternato, un po’ snobbato nella passata stagione. Se andiamo infatti a guardare, lo scorso anno su 31 gare (considerando anche le due team sprint) avevamo 19 competizioni in skating e 12 in classico. Quindi il 61% delle gare della passata stagione si sono svolte in skating e il 39% in classico. Quest’anno, invece, il numero è pressoché pari. Su un totale di 35 gare, escludendo i due skiathlon ma contando le team sprint, abbiamo 18 gare in skating e 17 classico, con percentuali quindi del 51,5% contro il 48,5%. Il grande cambiamento si è avuto in particolare nelle sprint. Se lo scorso anno su 12 sprint in programma ben 9 si erano svolte in tecnica libera e appena 3 in classico, con percentuale quindi sbilanciata di un 75% in skating, quest’anno il numero è in perfetta parità. Nelle 14 sprint in programma, infatti, si gareggerà 7 volte per ogni stile.

Gare in classico o skating: 31 nel 2018/19 – 35 nel 2019/20
Gare in classico: 12 nel 2018/19 – 17 nel 2019/20
Gare in skating: 19 nel 2018/19 – 18 nel 2019/20
Rapporto Classico/Skating in %: 39/61 nel 2018/19 – 49/51 nel 2019/20
Classico/Skating nelle sprint: 25/75 nel 2018/19 – 50/50 nel 2019/29

FORMULA DI PARTENZA
Rispetto alla passata stagione sono in netta crescita anche le gare con formula di partenza mass start o inseguimento rispetto a quelle individuali. Lo scorso anno, su 17 distance, in 8 occasioni la formula di partenza era stata mass start o inseguimento, per una percentuale del 47% contro il 51% di partenze individuali. Quest’anno c’è stato invece il sorpasso. Infatti nella stagione 2019/20 su 21 distance in programma, ben 13 saranno con partenza di massa oppure a inseguimento, per una percentuale salita addirittura al 62% contro il 38% di partenze individuali. Insomma, in un anno nel quale si è deciso di sperimentare tanto, sfruttando quindi la presenza anche di un nuovo tour, la FIS ha deciso di privilegiare le gare sull’uomo, ritenute più spettacolari. Sarà effettivamente così? Saranno gli appassionati a dirlo.

Totale Distance: 17 nel 2018/19 – 21 nel 2019/20
Partenze Individuali: 9 nel 2018/19 – 8 nel 2019/20
Partenze Mass Start: 5 nel 2018/19 – 7 nel 2019/20
Partenze Pursuit: 3 nel 2018/19 – 6 nel 2019/20
% Partenze Individuali/Mass o Pursuit: 51/47 nel 2018/19 - 38/62 nel 2019/20

Giorgio Capodaglio

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