Si respira un’aria internazionale in quel di Predazzo, con diversi atleti, non solo italiani, al lavoro presso lo Stadio del Salto.
45 atleti in rappresentanza di 9 diverse nazioni ((Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Georgia, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ungheria), hanno lavorato per una settimana al FIS Development Camp Salto & Combinata. Ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, con un sogno nel cuore chiamato Milano Cortina 2026.
Giorni di intenso lavoro pure per le squadre nazionali tedesche di Combinata Nordica e Salto, oltre che per la Nazionale polacca di Salto, al gran completo.
Anche gli azzurri al lavoro, in vista dei Campionati Italiani di Combinata e Salto in programma nel prossimo fine settimana.
Predazzo: atleti italiani e non solo al lavoro presso lo Stadio del Salto

Ti potrebbe interessare
Olimpiadi 2026 – Aggiudicati i lavori per il restauro dello storico trampolino di Cortina 1956: “Un progetto per restituire memoria”
Il trampolino olimpico di Cortina, simbolo delle prime Olimpiadi Invernali italiane, che si svolsero nel 1956, si
Biathlon – Germania, il post ritiro di Wiesensarter: “In realtà volevo continuare fino alle Olimpiadi”. Ora insegue una laurea in informatica
Al termine della scorsa stagione invernale la Germania del biathlon ha dovuto salutare Marion Wiesensarter, atleta
Sci di fondo – Dariya Nepryaeva: “Io atleta diversa da mia sorella, voglio credere nelle Olimpiadi. Carl? Sono scioccata”
Promettente e determinata, la fondista russa classe 2002 Dariya Nepryaeva si racconta in una lunga intervista al