La squalifica di quattro anni ricevuta dalla Russia non ha fatto certamente piacere al leader russo Dmitry Medvedev. Il Primo Ministro russo ha così commentato il verdetto: «È impossibile ignorare la decisione della WADA. Non farò ora un’analisi dettagliata; non molto tempo fa, parlando in un’intervista, affermai che in questo caso è ovvio che in Russia, intendo nella nostra comunità sportiva, ci sono dei significativi problemi con il doping, questo non può essere negato».
Medvedev ha però aggiunto: «Il fatto che tutte queste decisioni si ripetano e spesso in relazione ad atleti che sono già stati puniti in un modo o nell’altro, senza siano accaduti fatti nuovi, suggeriscono che sta proseguendo un’isteria anti Russia, che ha già acquisito una forma cronica».
Sci di fondo | 10 dicembre 2019, 11:42
Doping, quattro anni di stop alla Russia - Dmitry Medvedev: "L'isteria anti Russia ha acquisito una forma cronica"
Il primo ministro russo ha così commentato la decisione della WADA: "Innegabile che abbiamo un problema con il doping, ma qui non ci sono fatti nuovi, continuano a punire atleti già puniti"
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