Biathlon | 14 dicembre 2019, 20:06

Biathlon - Didier Bionaz: "Sono emozionato, questo risultato è il frutto di tutto il lavoro che abbiamo fatto"

Il valdostano ha vinto in IBU Cup Junior: "Voglio dedicarlo alla squadra, per me è una seconda famiglia"

Biathlon - Didier Bionaz: "Sono emozionato, questo risultato è il frutto di tutto il lavoro che abbiamo fatto"

Ha ancora la voce rotta dall’emozione Didier Bionaz, quando lo sentiamo alcune ore dopo la bellissima vittoria ottenuta a Pokljuka nella sprint di IBU Cup Junior. Un risultato che ha confermato i suoi notevoli progressi sugli sci e la capacità di sapersi gestire al meglio al poligono, che rappresenta uno dei suoi punti di forza.

Il valdostano del Centro Sportivo Esercito ha vinto facendo la differenza proprio sugli sci, se si considera che ha dato rispettivamente 7”e 9” a Hollandt e Hartweg, giunti alle sue spalle senza errori. Solo in due sono andati più veloci di lui nel fondo, a certificare tutti i miglioramenti da lui fatti in questo particolare, grazie al lavoro svolto con lo staff tecnico azzurro, capitanato da Mirco Romanin, con Fabio Cianciana, Edoardo Mezzaro e Daniele Piller Roner.

«Sono felicissimo della gara di oggi – ha affermato Bionaz a Fondoitalia - devo dire che non mi aspettavo di poter andare così bene. Sapevo di essere in condizione sia al tiro che sugli sci, credevo di poter ottenere un risultato positivo ma non così bello. Sono super felice e abbastanza emozionato, perché questo è il frutto del lavoro svolto nel corso dell’estate. Durante la preparazione io e mi miei compagni abbiamo lavorato veramente tanto. Sono contento».

Oltre alla bella prestazione di Didier Bionaz, vanno tenuti in considerazione anche l’ottavo posto di Giacomel, arrivato nonostante tre errori al poligono, e il buon 13° di Michele Molinari. L’ennesima dimostrazione che la nazionale azzurra ha lavorato bene. Ne è consapevole anche Bionaz, che ha tenuto moltissimo a ringraziare proprio lo staff tecnico: «Volevo ringraziare tutta la squadra per il supporto dato nel corso della preparazione e quanto stanno facendo anche in queste gare, perché ci mettono sempre in condizione di gareggiare al meglio. Colgo l’occasione per fare loro una dedica personale, per me sono come una seconda famiglia e oggi mi hanno fatto emozionare: grazie».

Giorgio Capodaglio

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