Sci di fondo | 09 gennaio 2020, 16:57

Fondo - Charlotte Kalla ancora in difficoltà: cosa farà a fine stagione?

La svedese fatica ad entrare nelle prime dieci ed è stufa di spiegare perché non riesca ad andare al meglio; qualcuno parla anche di possibile ritiro; l'allenatore norvegese Iversen: "Fa male vederla così"

Foto di Michele Gaspari

Foto di Michele Gaspari

Charlotte Kalla ha vissuto piuttosto male l’ultimo Tour de Ski, nel quale, in ogni caso, non ha mai smesso di lottare, chiudendo al dodicesimo posto la classifica del Tour de Ski e 11ª sul Cermis, dove ha anche rotto un bastone finendo a terra. Ad aiutarla con un nuovo bastoncino è stato uno sportivissimo tecnico finlandese, che ha dimostrato con questo gesto tutta la stima di cui gode questa straordinaria atleta.

La trentaduenne svedese, però, ha dato più volte segnali di scontentezza e insoddisfazione per una stagione partita sulla falsariga della seconda parte di quella passata. Kalla ha anche più volte preferito non rilasciare interviste ai tanti media svedesi presenti, giustificandosi affermando di “essere stufa di dover spiegare sempre perché non riesco ad andare”.

In effetti la stagione è stata fin qui veramente complicata per la svedese, entrata soltanto quattro volte nelle dieci con un sesto, un nono e due decimi posti. Troppo poco per un’atleta come lei, che in carriera ha vinto tre ori (2 individuali) e sei argenti (3 individuali) olimpici, tre ori (uno individuale), sei argenti (uno individuale) e quattro bronzi (tre individuali) mondiali, più 12 vittorie e 59 podi individuali in Coppa del Mondo.

Vedendola in azione, ma soprattutto seguendola attentamente dopo le gare, alcuni in Scandinavia paventano un suo ritiro al termine della stagione. «Correrò almeno un altro anno» aveva dichiarato prima del via della stagione Kalla. Insomma non aveva dato per certo di proseguire, anche se l’allenatore svedese Magnus Ingesson ha affermato a VG che la sua atleta non ha preso alcuna decisione: «È in giro da molto tempo, va sempre su è già, è normale che Charlotte possa chiedersi cosa sta facendo. Deve pensare un anno alla volte, non ha detto che questa è l’ultima. Deve sentire come risponderà il corpo».

Sicuramente quanto visto fin qui non fa ben sperare, come sottolineato dall’allenatore norvegese, ex Svezia, Ole Morten Iversen: «Fa quasi male vederla, le manca la scintilla. Charlotte è lontana dall’essere in forma. Ciò che offre non è al suo livello ed è un peccato perché è sempre bello vederla in lotta per la vittoria».

Parole pesanti ma vere, arrivate da chi la conosce bene e fatica a vederla in difficoltà, anche da avversaria. La speranza dei tanti tifosi di Charlotte, è che la trentaduenne svedese possa trovare la condizione e disputare una seconda parte di stagione degna della sua carriera, per convincersi ad arrivare almeno fino ai Mondiali di Oberstdorf

Giorgio Capodaglio

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