Accade sempre qualcosa di simpatico quando in conferenza stampa è presente Tiril Eckhoff, se poi ha vicino a sé una spalla come la sua amica Tandrevold oppure l’azzurra Dorothea Wierer, allora statene certi che la situazione ha tutte le possibilità di diventare davvero simpatica.
Ovviamente, come le accade praticamente tutte le settimane, le prime parole di Eckhoff non si sono sentite, nonostante le cinque vittorie in questa stagione, la norvegese continua ad avere problemi col microfono. Eckhoff ha poi parlato del suo ottimo momento al tiro: «Non credo di aver di essere migliorata dal punto di vista mentale, semplicemente credo che questo sia il biathlon: se sei nel flusso positivo va bene, altrimenti vai giù».
La norvegese si è quindi concentrata sulla sua ottima prestazione odierna: «È stata una bellissima gara oggi perché stavo bene e avevo un grande materiale. Credo di aver guadagnato soprattutto nel tratto di discesa e non penso fosse solo merito mio ma anche degli skiman».
Nella pursuit di domenica prossima Eckhoff indosserà per la prima volta il pettorale giallo. Quando le è stato chiesto quali saranno le sue sensazioni, è nato un divertente botta e risposta con Wierer. «Cosa proverò? Come ci si sente Doro?» – ha affermato rivolta all’azzurra, che ha risposto: «Tanta pressione». Quindi Eckhoff ha aggiunto: «Sicuramente il giallo è il mio colore preferito, ma forse porterà tanta pressione». A quel punto Doro ridendo ha sottolineato: «Tanta». La norvegese ha chiuso: «Comunque non lo so, vedremo domenica».
Biathlon – La simpatia di Eckhoff: “Indossero per la prima volta il pettorale giallo; Doro, cosa si prova?”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Matthias Schwarzbacher, l’erede in bici di Peter Sagan che si ispira a Martin Fourcade
Si moltiplicano le connessioni tra il ciclismo e gli sport nordici, con numerose storie di atleti prestati da
Fondo e biathlon – Lofoten Skyrace, Johaug batte Eckhoff nella sfida in salita, ma il podio è lontano per entrambe
Favorita della vigilia, dopo aver vinto lo scorso anno con un margine di ben 10 minuti sulle inseguitrici, Therese
Sci di fondo – Bolshunov è in Italia: squadra russa al Monte Bondone fino al 24 luglio
Mentre le nazioni più accreditate per le medaglie alle Olimpiadi proseguono nella loro preparazione estiva, anche