Salto | 19 gennaio 2020, 16:38

Losanna 2020 - Salto maschile: medaglia d'oro all'austriaco Woergoetter

Sul trampolino HS 90 di Les Tuffes trionfa il 17enne di Oberndorf, davanti allo sloveno Mark Hafnar (argento) e al connazionale David Haagen (bronzo). Due italiani nella top 15: si tratta di Mattia Galiani (14°) e Daniel Moroder (15°)

Marco Woergoetter, Austria (credit: Olympic Information Services)

Marco Woergoetter, Austria (credit: Olympic Information Services)

Festa austriaca nella gara di salto con gli sci maschile andata in scena nel pomeriggio di oggi, domenica 19 gennaio 2020, sul trampolino HS 90 di Les Tuffes e valida per le Olimpiadi giovanili di Losanna.

La nazionale biancorossa, infatti, piazza sul podio due suoi atleti: si tratta di Marco Woergoetter (oro) e di David Haagen (bronzo), entrambi diciassettenni. Il vincitore, in particolare, è nato il 16 ottobre 2002 e proviene dal "Kitzbuehler Ski Club". Come ha dichiarato nei giorni scorsi al portale telematico ufficiale della kermesse, sogna "da grande" di fare sua l'aquila d'oro, il trofeo assegnato al primo classificato della Tournée dei Quattro Trampolini. Fan del saltatore Stefan Kraft, è allenato da Johannes Wenninger e risiede a Oberndorf, in Tirolo.

Tornando alla competizione, l'argento è finito al collo dello sloveno Mark Hafnar, quarto dopo il primo round e capace di guadagnare due posizioni nella seconda serie di salti, estromettendo dal podio il russo Danil Sadreev, mestamente quarto davanti al connazionale Ilya Mankov.

Sesto posto per Jernej Presecnik (Slovenia), che precede di quasi quattro punti il polacco Adam Niznik. Chiudono la top ten Iver Olaussen (Norvegia), Danil Vassilyev (Kazakistan) e Valentin Foubert (Francia).

Due italiani su due fra i primi quindici: si tratta di Mattia Galiani (14°) e Daniel Moroder (15°), che durante la tenzone hanno vissuto parabole emotive diametralmente opposte. Galiani, nel primo round, ha saltato 79 metri, chiudendo in ventesima piazza, salvo poi riscattarsi con il salto successivo, che l'ha portato a raggiungere gli 83 metri e a rimontare ben sei posizioni. Moroder, dal canto suo, ha sognato per ampi tratti l'ingresso tra i primi dieci (era decimo dopo il primo salto), salvo poi non andare oltre gli 81 metri nella manche successiva e perdere cinque posizioni in graduatoria. Buoni segnali, in ogni caso, da parte degli azzurri.

Da segnalare la squalifica del giapponese Sota Kudo, sempre nella top five nei salti di allenamento effettuati venerdì 17 e sabato 18 gennaio. Al nipponico i giudici hanno contestato la lunghezza degli sci.

Infine, un dato statistico: erano trentasette, complessivamente, gli atleti al via (Kudo compreso), a rappresentare 20 diverse nazioni.

CLASSIFICA FINALE

1° M. Woergoetter (AUT) 257.7 punti

2° M. Hafnar (SLO) -10.6 punti

3° D. Haagen (AUT) -13.2 punti

4° D. Sadreev (RUS) -14.3 punti

5° I. Mankov (RUS) -21.2 punti

6° J. Presecnik (SLO) -23.9 punti

7° A. Niznik (POL) -27.7 punti

8° I. Olaussen (NOR) -28.2 punti

9° D. Vassilyev (KAZ) -36.9 punti

10° V. Foubert (FRA) -41.4 punti

Gli italiani

14° M. Galiani -46.2 punti

15° D. Moroder -49.2 punti

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Alessandro Nidi

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