Biathlon | 27 gennaio 2020, 12:55

Biathlon, Mondiali Juniores - Oro di Barchewitz nell'individuale; ottavo posto per Bionaz

Il tedesco, nonostante un tempo molto più alto sugli sci, si è imposto grazie alla precisione, chiudendo con quattro zero; ottava posizione per Bionaz con tre errori; dal passo, però, gli azzurri mostrano di essere in forma

Biathlon, Mondiali Juniores - Oro di Barchewitz nell'individuale; ottavo posto per Bionaz

“Chi va piano, va sano e va lontano” recita un antico detto. L’ha seguito alla lettera Max Barchewitz, classe ’98 tedesco, che ha vinto la medaglia d’oro nell’individuale del Mondiale Juniores con una gara attenta, nella quale è stato l’unico a chiudere tutti i bersagli. Un successo arrivato con un vantaggio di appena 18”7 sul norvegese Soerum, che ha commesso due errori al tiro, prendendosi quindi complessivamente due minuti di penalità. Il nuovo campione mondiale, infatti, ha avuto tempi piuttosto alti sugli sci, addirittura il 33° a 2’46” da Giacomel, ma un’ottima velocità di esecuzione al poligono, tanto da far registrare il terzo miglior range time. Segno quindi di un vero e proprio tiratore? Sicuramente di un atleta aggressivo al poligono, dove recupera parte del tempo perso sugli sci, anche se fino a oggi non precisissimo, se si considera che nelle ultime 13 gare internazionali disputare, aveva chiuso solo una volta con lo zero, ma in una sprint. Quest’anno era giunto terzo nell’individuale di IBU Cup Junior a Pokljuka, dove chiuse con un errore.

Complimenti a lui e al norvegese ’98 Soerum, che si è confermato atleta di ottimo livello e sicuramente vorrà confermare i due ori vinti già lo scorso anno nella sprint e nella pursuit. Terzo il ventiduenne svizzero Sebastian Stalder, presenza fissa in IBU Cup, che ha mancato un bersaglio nella serie finale in piedi, errore che non gli ha consentito di vincere l’oro. Giù dal podio il francese Mahon e il kazako Kireyev, entrambi puniti dai due errori commessi nelle serie in piedi. Si sarebbero aspettati di più anche tre atleti considerati alla vigilia tra i papabili, come il tedesco Riethmueller, lo svizzero Hartweg e lo sloveno Cisar, giunti ispettivamente 14°, 15° e 16°.

Anche gli azzurrini erano considerati da medaglia, ma hanno pagato una giornata non troppo positiva al tiro. Un po’ di rammarico per Didier Bionaz, che ha pagato caramente i due errori commessi al secondo poligono, ai quali si è aggiunto un altro bersaglio mancato nell’ultima serie. Il valdostano, infatti, ha mostrato una buona condizione e chiuso ottavo con un distacco di 1’29” dal vincitore. Peccato, ma l’atteggiamento al poligono e la velocità sugli sci confermano il suo talento. Inoltre una top ten al primo anno nella categoria, è un risultato di rilievo. 21ª posizione per Patrick Braunhofer, che ha commesso due errori al tiro, chiudendo a 2’08” dal tedesco. 23° Tommaso Giacomel, penalizzato dalla poca precisione. Un vero peccato, perché l’azzurro, con cinque errori, ha terminato la gara a 2’20” dal vincitore. Il trentino è stato il più veloce in pista, tanto che a parte Riethmueller, che ha fatto registrare un tempo di 6” più alto, gli altri sono andati tutti a oltre quaranta secondi. L’azzurro è stato anche 12° nel range time, a conferma di un biatleta dalle potenzialità enormi. Per lui vale lo stesso discorso fatto con Bionaz. Infine 29ª posizione per Michele Molinari, che ha mancato due bersagli nelle prime due serie di tiro, ma non ha perso la testa riuscendo a restare concentrato, chiudendo bene la gara con due zero. Nelle prossime ore i tecnici azzurri decideranno se schierare lui o Fauner nella staffetta di martedì, nella quale, dopo quanto si è visto oggi, l'Italia ha tutti i mezzi per poter ottenere un buon risultato, nonostante la giovanissima età del gruppo (non dimentichiamolo).

CLASSIFICA FINALE
1° M. Barchewitz (GER) 40’15.8 (0+0+0+0)
2° V. Soerum (NOR) +18.7 (0+1+0+1)
3° S. Stalder (SUI) +46.7 (0+0+0+1)
4° S. Mahon (FRA) +53.1 (0+1+0+1)
5° V. Kireyev (KAZ) +1’15.3 (0+1+0+1)
6° K. Bazhin (RUS) +1’27.7 (0+1+1+0)
7° F. Bucher-Johannessen (NOR) +1’27.8 (0+0+1+0)
8° D. Bionaz (ITA) +1’29.0 (0+2+0+1)
9° A. Vidmar (SLO) +1’32.0 (0+1+1+0)
10° M. Karlik (CZE) +1’38.3 (0+1+1+1)

Gli altri italiani
21° P. Braunhofer +2’08.6 (0+1+1+0)
23° T. Giacomel +2’20.4 (1+1+2+1)
29° M. Molinari +2’46.2 (1+1+0+0)

Giorgio Capodaglio

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