Una qualificazione che fa ben sperare. Forse galvanizzata dalla presenza in gara di entrambe le sorelle, Lara Malsiner è stata una delle grandi protagoniste della qualificazione di Hinzenbach. La gardenese ha chiuso al sesto posto con un salto molto buono sia per distanza sia soprattutto per lo stile dell’atterraggio, che ha riscontrato il parere favorevole dei giudici. Il segnale di una crescita importante da parte dell’atleta azzurra, partita da una stanga di partenza più alta, che si augura ora di ripetere questo salto anche in gara.
In testa, a conferma dell’ottimo stato di forma, l’austriaca Chiara Hoelzl, capace di trovare una distanza impossibile per le altre, perdendo però qualche punto nell’atterraggio. Alle sue spalle, non distante, Maren Lundby, che seppur con un salto più breve, è soltanto a 1.9 di distacco dall’austriaca. Ottimi segnali sono arrivati anche da Sara Takanashi, apparsa in netta crescita rispetto alle ultime uscite. La giapponese è molto legata a questo trampolino, del quale detiene il record. Buone conferme dalle austriache Pinkelnig e Kramer, rispettivamente quinta e settima, mentre Katharina Althaus ha chiuso ottava.
Non sono riuscite invece a qualificarsi le altre due Malsiner in gara. La più grande, Manuela, è stata la prima delle eliminate con il 41° salto. Mentre la giovanissima Jessica, all’esordio, ha chiuso 54ª.
Per la classifica clicca qui
Salto – Ottima Lara Malsiner: è sesta nella qualificazione della gara di Hinzenbach
Ti potrebbe interessare
Olimpiadi 2026 – Aggiudicati i lavori per il restauro dello storico trampolino di Cortina 1956: “Un progetto per restituire memoria”
Il trampolino olimpico di Cortina, simbolo delle prime Olimpiadi Invernali italiane, che si svolsero nel 1956, si
Biathlon – Germania, il post ritiro di Wiesensarter: “In realtà volevo continuare fino alle Olimpiadi”. Ora insegue una laurea in informatica
Al termine della scorsa stagione invernale la Germania del biathlon ha dovuto salutare Marion Wiesensarter, atleta
Sci di fondo – Dariya Nepryaeva: “Io atleta diversa da mia sorella, voglio credere nelle Olimpiadi. Carl? Sono scioccata”
Promettente e determinata, la fondista russa classe 2002 Dariya Nepryaeva si racconta in una lunga intervista al