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Sci di fondo

Skiathlon a Sochi: vince Cologna ma lo scatto di Clara (poi 8°) provoca il crollo di Northug

SOCHI (RUS)  – Dopo quella dello sprint, dove David Hofer ha ottenuto un brillante terzo posto, la Coppa del Mondo preolimpica ha messo in evidenza un’altra bella pista che preannuncia Giochi appassionanti. Dura quanto basta per creare la selezione, tanto larga da consentire anche a skating sorpassi su tre file senza che si creino imbuti. Chi ne ha può andarsene, Steira e Cologna lo hanno dimostrato vincendo in solitaria. La norvegese partendo da lontano, lo svizzero scattando sull’ultimo strappo.
Come in tutti gli sport, tuttavia, pure nel fondo dovrebbero essere i corridori piuttosto che il percorso a determinare il risultato. E questo si avvera quando la formula di gara è indovinata, ma lo skiahtlon imposto dalla FIS non lo è affatto. Come non lo era il precedente pursuit che ha camniato solo il nome e, a metà strada,  con l’imposizione del cambio di sci, bastoncini e  tecnica (prima classico e poi skating), ha preso il posto dell’inseguimento (o gundersen che dir si voglia) che prevedeva partenze secondo il distacco accumulato nel prologo.   
skiathlon cologna arrivoAnche in questa occasione, quindi, ad eccezione della prova femminile nella quale le protagoniste si sono date come sempre battaglia dall’inizio alla fine, la mass start ha dato l’ennesima prova di essere una vera e propria “puttanata” nel senso tecnico ed agonistico voluto a suo tempo da Capol e continuato da Ulvang.
Una noiosa marcia di trasferimento dal via all’ultimo giro, animata unicamente dai traguardi intermedi con abbuoni di punti, che si è decisa soltanto quando Roland Clara ha dato una tirata sulla salita più lungacologna 1-1 provocando, con il crollo di Northug, il successivo e determinante attacco di Dario Cologna (sopra). Mancava un chilometro al traguardo e lo svizzero è arrivato solo al traguardo, braccato da mezza squadra russa, con Clara che chiudeva all’8° posto con un distacco di 12 secondi.
Con il senno di poi si potrebbe dire che l’azzurro è partito troppo da lontano e non nel punto, il più duro, dove si è involato Cologna che poi ha potuto tranquillamente buttarsi nella discesa che lo ha portato al traguardo.  Ma se non avesse fatto così la corsa avrebbe avuto probabilmente lo stesso epilogo poiché oggi Cologna era il più forte e anche il più intelligente nell’interpretazione della gara. Sempre al riparo nella pancia del gruppo quando si procedeva a velocità di crociera, indifferente di fronte agli scatti che hanno portato preziosi punti di Coppa a Legkov e Northug ma fiaccato le gambe al norvegese  arrivato solo 12° e come spesso gliskiathlon northug esausto capita anche esausto (foto).
Puntuale, comunque, lo svizzero con il pettorale giallo che contrassegna il leader di Coppa, a portarsi all’avanguardia ogni volta che qualche avversario pericoloso metteva il naso alla finestra. Come è stato ripetutamente  il caso dei russi, che vantavano una superiorità qualitativa e numerica, ma che lui ha tenuto sotto controllo piazzando il testa al gruppo il suo compagno di squadra Perl per riportarsi a sua volta sui battistrada in tranquilla progressione. Massimo rendimento con il minimo sforzo, insomma.
Analoga, per quanto riguarda la squadra azzurra, la condotta di gara messa in atto da Clara, Checchi e Moriggl. Hanno lasciato nella prima parte del gruppo Noeckler e Hofer nella frazione in classico, e sono tornati sotto in quella a skating saltando da una scia all’altra, imitati in questo dai francesi Gaillard e Manificat.
clara 2Spettacolare l’assolo di Clara (nella foto in fase di sorpasso), che si è protratto per quasi un chilometro e ha provocato il crollo di Northug quando ha cercato di tornargli sotto. Al finanziere altoatesino manca lo scattocologna 2 secco e, quando ha allungato superando cinque russi e i due francesi, non è riuscito a creare un buco decisivo alle sue spalle.  Sulla sua scia si è buttato Cologna il quale,  proprio nel tratto in cui la pendenza aumenta, lo ha staccato con un cambio di passo che l’ha lanciato verso la vittoria.
 Una ventina di metri di vantaggio che gli hanno concesso di proiettarsi in discesa (a destra) con una distanza di sicurezza sugli inseguitori più immediati che si sono poi giocati il podio in volata, con Chernousov che quasi sulla linea soffiava a Legkov il secondo gradino del podio. Clara era ottavo, dietro Angerer e Gaillard, notoriamente più veloci di lui, ma comunque ha preso le misure di quello che, in condizioni analoghe, si potrebbe verificare sulla pista dei Mondiali di Lago di Tesero, che proprio nel finale presenta un paio di rampe altrettanto dure. Questione di convinzione e di tempismo: di certo deve evitare l’arrivo allo sprint. Discorso che vale anche per Checchi, tornato finalmente protagonista.
skiathlon steiraCome lo è stata, del resto, Kristin Steira  che, ottenendo la sua terza vittoria di Coppa,  non ha fatto rimpiangere l’assenza delle più titolate connazionali Bjoergen e Johaug. Ha beneficiato dell’inopinato ritiro di Justyna Kowalczyk  (già eliminata ieri nella qualificazione dello sprint e in difficoltà oggi fin dall’inizio), ma poi ci ha messo del suo resistendo alla tedesca Fessel nella prima frazione in classico per poi staccarla subito in quella a skating.  Corsa solitaria fino all’arrivo dove precedeva di 19 secondi la russa Tchekaleva che in volata batteva Fessel e Jacobsen.
Domani conclusione con il team sprint a tecnica classica: ore 11,55 la gara femminile, 12.25 quella maschile.

Classifica Skiathlon maschile (15 km +15 km)

1. Cologna Dario 1986 SUI 1h21.00.0; 2. Chernousov Ilia 1986 RUS +1.6; 3. Legkov Alexander 1983 RUS +1.8; 4. Vylegzhanin 1982 RUS +2.2; 5. Belov Evgeniy 1990 RUS +7.5; 6. Angerer Tobias 1977 GER +10.0; 7. Gaillard Jean Marc 1980 FRA +10.6; 8. Clara Roland 1982 ITA +12.0; 9. Khokhryakov Nikolay 1985 RUS +15.8; 10. Manificat Maurice 1986 FRA +16.6; 11. Skobelev Vladislav 1987 RUS +21.8; 12. Northug Petter 1986 NOR +22.9; 13. Dirhaug Niklas 1987 NOR +24.3; 14. Perl Curdin 1984 SUI +30.5; 15. Glavatskikh Konstantin 1985 RUS +31.6; 16. Duerr Johannes 1987 AUT +33.5; 17. Babikov Ivan 1980 CAN +34.0; 18. Bessmertnykh  Allexander 1986 RUS +36.2; 19. TuryshevSergey 1985 RUS +38.0; 20. Checchi Valerio 1980 ITA +39.3; 21. Bajcikak Martin 1976 SVK +39.4; 22.Nelson Lars 1985 SWE +41.9; 23. Velichko Yevgeniy 1987 KAZ +42.8; 24. Utkin Alexander 1986 RUS 47.8; 25. Yoshida Keishin 1987 JPN +48.8; 26. Hoffmann Noah 1989 USA +53.9; 27. Starostin Mark 1990 KAZ +55.1; 28. Teichmann lex 1979 GER +55.1; 29. Moriggl Thomas 1981 ITA +1.00.6;  30. Pepene Paul Konstantin 1988 ROU +1.04.0; 47. Noeckler Dietmar 1988 ITA +3.12.8; 48. Hofer David 1983 ITA +3.13.6

Classifica skiathlon femminile (7,5 km +7,5 km)

1. Steira Kristin Stoermer 1981 NOR 46.17.7; 2. TchekalevaYulia 1984 RUS + 19.2; 3.  Fessel Nicole 1983skiathlon podio F soldi GER +19.9; 4. Jacobsen Astrid Uhrenholdt 1987 NOR +20.3; 5. Zeller Katrin 1979 GER +29.8; 6. Kylloenen Anne 1987 FIN +31.5; 7. Ishida Masako  JPN  1980 +17.3; 8. Stephen Elizabeth 1987 USA +45.3; 9. Mikhailova Olga 1981 RUS +58.0; 10. Zhukova Natalia 1992 RUS +59.6; 11. Jean Aurore 1985 FRA +1.04.6; 12. Ivanova Julia 1985 RUS +1.07.8; 13. Guschina Mariya 1989 RUS +1.08.4; 14. Antypenko Tetyana 1981 UKR +1.16.8; 15. Iksanova Alija 1984 RUS +1.21.5; 16. Kristoffersen Marthe 1989 NOR +1.23.2; 17. Tikhonova Julia 1986 RUS  +1.26.3; 18.Pochazkova Alena 1984 SVK +1.30.3; 19. Shevchenko Valentina 1975 UKR +1.30.7; 20. Medvedeva Polina 1989 RUS +1.30.9;  21. Kuziukova Olga 1985 RUS +1.33.7; 22. Khazova Irina 1984 RUS +1.35.6; 23. Boehler Stefanie 1981 GER +1.42.4; 24. Bjornsen Sadie 1989 USA +1.46.4; 25. Belaia nna 1987 RUS +1.56.4; 26. Diggins Jessica 1991 USA +1.59.8; 27. Orgue Laura 1986 SPA  +2.01.9; 28. Antsybor  Maryna 1987 UKR +2.10.6;; 29. Ossipova Tatyana 1987 KAZ  +2.10.1; 30. Sundin Marika 1991 SWE +2.11.5

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