LANZERHEIDE (CH) – Accantonati gli sprint, con gli specialisti che hanno già fatto ritorno a casa, come del resto Marit Bjoergen colpita da un’influenza virale che l’ha costretta al ritiro e le preclude la possibilità di vincere la sola competizione che manca nel suo palmares, il Tour de Ski continua con le gare di distanza: la10 km femminile e la 15 km maschile mass start a tecnica classica che, con gli abbuoni ai traguardi volanti, hanno dato una nuova faccia alla classifica generale. Sono cambiati i leader (il pettorale nero viene indossato dai norvegesi Martin Jonhsrud Sundby e Astrid Jacobsen-Uhrenholdt) ma anche i vincitori di tappa, Alexey Poltoranin e Kertu Niskanen che si sono imposti in volate a ranghi ristretti.
A differenza del kazako, che ha trascurato i traguardi volanti per tenere energie per l’arrivo e gode di una condizione che lo fa ben sperare in vista delle Olimpiadi, Sundby (foto) si è occupato di respingere gli attacchi che Legkov e Halfvarsson hanno operato in continuazione. Ha trovato l’appoggio della squadra norvegese, e in particolare di Northug e Tonseth, ogni volta che ha allungato per guadagnare gli abbuoni e, con più di mezzo minuto di vantaggio, guarda con la certa fiducia alla prossima tappa, ai 35 km della Cortina-Dobbiaco a skating nella quale saranno gli altri a doverlo inseguire.
Una scelta precisa, considerando che in volata avrebbe avuto minori possibilità di successo che non nei traguardi intermedi. Così ha tirato un po’ il fiato lasciando che Poltoranin, grande specialista del classico, si tirasse dietro i due giovani tedeschi emergenti, Dotzler e Bing che con il russo Volzhentes sono stati i soli a reggere il passo dello scatenato kazako. In questo contesto anche due azzurri sono andati a punti: Mattia Pellegrin con il 20° posto
che ha premiato il suo bel finale, e Giorgio Di Centa, 27°, che è sempre rimasto intruppato nel gruppo dei battistrada.
Da parte sua la Jacobsen, dopo aver lasciato il grosso del lavoro sulle spalle della Johaug, che ha operato la selezione, e della finlandese Niskanen quando, con l’appoggio della connazionale Saarinen, si è riportata sulle battistrada, ha dettato il ritmo nel finale è riuscita a cogliere il suo primo importante successo. Unica azzurra a punti Marina Piller, 27.a. Therese Johaug grazie alla prestazione di oggi, guadagna posizioni e si porta a soli 44 secondi secondi dalla leader, la compagna di squadra Jacobsen. Già nella tappa di venerdì a Dobbiaco potrebbe agganciarla e superarla. Se non ci dovesse riuscire, giocheranno a suo favore le due gare della Val di Fiemme, in particolare quella conclusiva sulla salita del Cermis, dove non avrà avversarie.
Ordine d’arrivo 15 km mass start maschile
1. Poltoranin Alexey 1987 KAZ 34.28.1; 2. Dotzler Hannes 1990 GER +0.6; 3. Volzhentes Stanislav 1985 RUS +1.0; 4; 4. Bing Thomas 1990 GER +1.1; 5. Richardsson Daniel +4.0; 6. Jahojaervi Sami 1981 FIN +4.0; 7. Filbrich Jens 1979 GER +6.9; 8. Turyshev Sergey 1985 RUS +7.9; 9. Roethe Sjur 1988 NOR +7.9; 10. Chernousov Ilia 1986 RUS +8.9; 11. Jespersen CHRIS 1979 NOR +9.0; 12. Tscharnke Tim 1989 GER +9.1; 13. Heikkinen Matti 1983 FIN +9.1; 14. Sundby Martin Johnsrud 1984 NOR +10.2; 15. Northug Petter Jr. 1984 NOR +10.8; 16. Baumann Jonas 1990 SUI +11.0; 17. Gaillard Jean marc 1980 FRA +11.0; 18. Jaks Martin 1986 CE +15.3; 19. Babikov Ivan 1980 CAN +18.0; 20. Pellegrin Mattia 1989 ITA +19.4; 21.Dobler Jonas 1991 GER +22.6; 22. Legkov Alexander 1983 RUS +23.9; 23. Toenseth Didrik 1991 NOR +24.0; 24. Belov Evgeniy 1990 RUS +24.1; 25. Halfvarsson Calle 1989 SWE +24.2; 26. Bauer Lukas 1977 CZE +25.3; 27. Di Centa Giorgio 1972 ITA +25.4; 28. Yoshida Keishin 1987 JPN +26.2; 29. Nousiainen Ville 1983 FIN +28.4; 30. Lehtonen Lari 1987 FIN +31.8; 46. Noeckler Dietmar 1988 ITA +57.9; 50. De Fabiani Francesco 1993 ITA +1.05.7; 57. Moriggl Thomas 1981 ITA +1.24.0; 61. Hofer David 1983 ITA +1.31.4; 77. Pasini Fabio 1980 ITA +2.22.7; 78. Gullo Giovanni 1983 ITA +2.23.3; 82. Rastelli Maicol 1991 ITA +2.34.1
Classifica dopo la 4.a tappa
1. Sundby 48.13.6; 2. Halfvarsson +31.7, 3. Harvey +35.3;4. Northug +37.3, 5. Chernousov + 43.2; 6. Poltoranin +53.4, 7. Legkov +1.01.0; 8.Jespersen +1.12.4, 9. Tscharnke +1.18.9, 10. Krogh +1.21.2, 11. Bing +1.21.5, 12. Belov +1.23.8; 13. Volzhentsev +1.25.2, 14. Jaks +1.25.2; 15. Jauhojaervi +1.31.1; 16. Dotzler +1.32.5, 17. Nousiainen +1.33.0;18. Richardsson +1.33.2; 19. Toenseth +1.39.7; 20. Baumann +1.42.8; 21. Heikkinen +1.43.3; 22.Kershaw +1.43.6; 23. Roethe +1.45.3; 24. Dobler +1.46.7; 25. Lehtonen +1.46.9; 26. Gaillard +1.49.7; 27. Filbrich +1.50.1; 28. Manificat +1.54.8; 29.Turishev +1.56.5; 30. Duvillard +1.57.0; 35. Di Centa +2.11.9; 47. Noeckler +2.36.1; 48. Pellegrin +2.36.2; 53. Hofer +3.02.4; 61. De Fabiani Francesco +3.16.9; 71. Morggl +3.29.3; 76. Gullo +4.14.6; 78. Pasini +4.19.7; 82. Rastelli +4.33.7
Ordine d’arrivo 10 km mass start femminile
1. Niskanen Kerttu 1988 FIN 26.27.4; 2. Jacobsen Astrid Uhrenholt 1987 NOR +0.4; 3. Johaug Therese 1988 NOR +1.1; 4. Weng Heidi 1991 NOR +1.9; 5. Saarinen Aino-Kaisa 1979 FIN +2.5; 6. Kylloenen Anne 1987 FIN +23.9; 7. Vrabkova-Nivltova 1986 CZE +24.5; 8. Kuziukova Olga 1985 RUS +25.1; 9. Erikson Anna 1990 SWE +25.8; 10. Oestberg Ingvild Flugstad 1990 NOR +29.8; 11. Jean Aurore 1985 FRA +29.8; 12. Wiken Emma 1989 SWE +31.1; 13. Lahteenmaki Krista 1990 FIN +32.5; 14. Tikhonova Julia 1986 RUS +38.1; 15.Lindborg Sara 1983 SWE +40.3; 16. Haag Anna 1986 SWE +41.8; 17. Shevchenko Valentina 1975 UKR +41.8; 18. Steira Kristin Stoermer 1981 NOR +42.4; 19. Boehler Stefanie 1981 GER +45.7; 20. Herrmann Denise 1988 GER +4.4; 21. Ishida Masako 1980 JPN +47.6; 22. Ivanova Julia 1985 RUS +47.9; 23. Zeller Katrin 1979 GER +48.2; 24. Smutna Katerina 1983 AUT +48.5; 25. Roponen Riitta-Liisa 1978 FIN +52.0; 26. Stephen Elizabeth 1987 USA +54.6; 27. Piller Marina 1984 ITA +59.5; 28. Skofterud Vibeke 1980 NOR +1.0.4; 29. Maciuszek Paulina 1985 POL +1.10.5; 30. Aymonier Celia 1991 FRA +1.17.6; 34. De Martin Topranin Virginia 1987 ITA +1.30.5; 36. Brocard Elisa 1984 ITA +1.35.4; 42.Agreiter Debora 1991 ITA +1.51.4; 47. Scardoni Lucia 1991 ITA +2.06.9; 58. Debertolis Ilaria 1989 ITA +2.45.5
Classifica Tour de Ski dopo 4.a tappa
1. Jacobsen 38.14.2; 2. Oestberg +35.4; 3. Niskanen +36.8; 4. Johaug +44.7; 5. Saarinen +54.0; 6. Kylloenen +55.7; 7. Herrmann +59.3; 8. Weng +1.09.4; 9. Erikson +1.13.2; 10. Vrabkova-Nivltova +1.39.9; 11. Jean +1.41.4; 12. Lahteenmak +1.43.7; 13. Zeller +2.05.1; 14. Boehler +2.10.4; 15. Kuziukove +2.12.7; 16. Caldwell +2.15.0; 17. Roponen +2.23.2; 18. Steira +2.26.3; 19. Haag +2.30.0; 20. Smutna +2.30.0; 21. Diggins +2.30.2; 22. Stephen +2.32.0; 23. Wiken +2.32.8; 24.Lindborg +2.34.3; 25. Aymonier ++2.38.4; 26. Jaskowiec +2.48.0; 27. Piller +2.49.2; 28. Skofterud +2.51.9; 29.Ishida +2.53.8; 37. Brocard +3.11.7; 38. De Martin Topranin +3.20.6; 46. Scardoni +3.55.3; 5. Debertolis +4.25.3