Grande attesa ad Anterselva per il Congresso IBU, che si svolgerà nel weekend a Chisinau, in Moldavia e assegnerà i Mondiali del 2020 e 2021. Il comune della provincia autonoma di Bolzano è infatti candidato per entrambi i Mondiali e sogna quindi di ospitare questa competizione per la sesta volta dopo quelli del 1975, 1976, 1983, 1995 e 2007. Dopo mesi di durissimo lavoro la delegazione altoatesina è quindi partita alla volta di Chisinau con l’obiettivo di tornare con in mano uno dei due Mondiali.
Il capo delegazione e vice presidente del comitato organizzatore dell’evento, Lorenz Leitgeb, è convinto di poter tornare dalla Moldavia con la vittoria. “Dopo quanto accaduto (la mancata assegnazione dei Mondiali 2019 ndr) abbiamo deciso di fare la corsa sia al Mondiale 2020 sia a quello 2021 – ha affermato sul sito ufficiale della FISI – abbiamo preparato al meglio la nostra candidatura e ci auguriamo di ricevere il mandato già per l’evento del 2020. Si tratterebbe di un grande successo non soltanto per noi, ma per tutta la vallata”. Saranno avversarie di un certo livello quelle con cui dovrà concorrere la località altoatesina, dal momento che anche Nove Mesto e Pokljuka sono candidate per entrambe le edizioni dei Mondiali, mentre Oberhof è candidata per quella del 2020 e Tjumen per il 2021. Ad accompagnare la delegazione anche il vice presidente della FISI, Alberto Piccin, il CONI e la provincia altoatesina, oltre agli atleti più rappresentativi che danno il loro appoggio all’evento come Windisch, Wierer e Hofer.
Contattati telefonicamente dalla nostra redazione Dominik Windisch e Dorothea Wierer, atleti testimonial del Mondiale ad Anterselva insieme a Lukas Hofer, hanno espresso il loro pensiero alla vigilia del Congresso IBU che deciderà se assegnare i Mondiali alla località altoatesina. “Anterselva merita il Mondiale – ha affermato Windisch, che lo scorso anno ha vinto la sua prima gara in Coppa del Mondo a Canmore – perché innanzitutto non ha alcun problema climatico, trovandosi in una posizione perfetta nella quale c’è sempre bel tempo, grazie alle montagne che proteggono la valle. Inoltre nella nostra località si sta molto bene, perché ci sono tanti alberghi di alto livello e, cosa che non guasta, si mangia molto bene. L’organizzazione poi è sempre stata perfetta negli ultimi anni e si svolgono delle feste tutte le sere, un’attrazione in più per le persone che verranno qui ad assistere alla gara”. Inoltre Windisch non nega che anche personalmente sarebbe molto felice: “Sarebbe bello avere un Mondiale a casa mia, potendovi prendere parte. Inoltre per la nostra valle sarebbe una grandissima cosa, perché è un evento molto speciale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dorothea Wierer, campionessa del mondo individuale nell’ultima coppa del mondo: “Io e tutti gli atleti italiani faccia il tifo Anterselva – ha dichiarato – perché sarebbe fantastico poter disputare un Mondiale in casa”. Con l’appoggio di questi grandi campioni, insieme alla fantastica organizzazione di Anterselva, il Congresso IBU può prendere una sola decisione: assegnargli il Mondiale.
Windisch e Wierer lanciano la candidatura mondiale di Anterselva
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