Federico Pellegrino sta ritrovando le giuste sensazioni e il cambio di ritmo, che gli ha permesso di fare la differenza e di prendersi il ruolo di numero uno delle sprint skating negli ultimi due anni.
Si è messo alla prova nella due giorni dei Campionati Italiani, andati in scena tra Fiera di Primiero e Feltre il 26 e 27 dicembre, andando sempre davanti a tirare.
“Ne avevo bisogno – ha detto –.Volevo dare qualche bella sgasata al mio motore”.
Quello che ci voleva per ritrovare il feeling che serve per la prima sprint, quella a skating di Val Mustrair, del Tour de Ski che parte dalla Svizzera sabato 31 dicembre.
“Sono tranquillo – ha analizzato -. A casa, dopo la frazione in staffetta di La Clusaz, ho lavorato bene. Avevo bisogno di svegliare il mio fisico e l’ho fatto con lavori mirati sia sugli sci che in palestra; allenamenti corti e veloci. E nelle due gare degli italiani ho iniziato a percepire le sensazioni che ben conosco. Ho tanta voglia di fare bene”.
Nella Team Sprint tricolore un cambio dato con uno sci anziché con la mano – come prevede il regolamento -, ha indotto i giudici a squalificare la coppia Fiamme Oro Pellegrino/Noeckler che, sul campo, aveva vinto la gara che valeva il sesto titolo italiano di fila.
Nella gara individuale del giorno dopo a Feltre, Pellegrino si è preso tutto: miglior tempo in qualifica, vittoria nei quarti, in semifinale e in finale davanti a Noeckler, vincendo il quarto titolo italiano sprint, il terzo di fila, sulla pista di Prà del Moro. Restando in testa dall’inizio alla fine di ogni batteria.
“Sono amareggiato per l’esito della Team – ha spiegato -. Ma i regolamenti sono fatti per essere applicati: giusto così. Nella gara individuale ho scelto una tattica suicida perché l’obiettivo era fare fatica”. Ora c’è la Val Mustair e la prima tappa del Tour. Pellegrino è finito secondo nel 2013 e ha vinto nel 2015. “E’ una pista che amo, molto nervosa e tecnica, tutta da sciare. E il rettifilo in leggera salita è adatto a me. Sarebbe bello che gli appassionati di fondo finissero l’anno riabituandosi a Pellegrino che vince. Io ce la metterò tutta”.
Federico Pellegrino commenta i recenti risultati: “Sono tranquillo, ho voglia di fare bene. Amareggiato per l’esito della Team, ma i regolamenti sono fatti per essere applicati”
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