È arrivato il primo podio stagionale per Nadir Maguet, giunto terzo al traguardo nella gara sprint che si è volta questa mattina in Turchia. Una trasferta lontana, rispetto alla quale molti atleti avevano dei dubbi, come dimostrano alcune assenze di troppo, ma che si è rivelata una bella esperienza per coloro che hanno deciso di imbarcarsi in questo viaggio.
Uno di questi è proprio Nadir Maguet che ha apprezzato la trasferta turca. «È stata una bella esperienza – ha dichiatato il giovane valdostano a Fondoitalia – sono molto contento perché quando si incontrano delle nuove culture, si imparano sempre molte cose. Sono rimasto colpito dalla cordialità e dalla gentilezza di queste persone. Qualcuno temeva che sarebbe stata una trasferta pericolosa o comunque non positiva per la Coppa del Mondo, invece è andata benissimo. Per esempio, anche se nella gara individuale le condizioni della neve non erano al top, sono riusciti comunque a tirar fuori un percorso rispettoso delle caratteristiche di uno skialper».
Oggi è arrivato un bellissimo terzo posto nella prova sprint, un risultato che ha reso ancora più piacevole il weekend di Coppa del Mondo per Maguet. «La Sprint di oggi era piu lunga del solito ma anche molto tecnica. Mi è piaciuta particolarmente, anche perché io faccio spesso fatica in partenza, quindi mi è andata bene che fosse lunga. Poi la vittoria della medaglia è stata veramente una "figata", sono contentissimo».
Nadir Maguet felice per la trasferta turca: “Una bella esperienza”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Tarjei Bø sul suo futuro: “Dissi che mi sarei ritirato dopo Pechino, ma sarebbe triste lasciare tra un anno e mezzo”
Il biatleta norvegese sente di stare ancora bene: "Tanti norvegesi hanno vinto le medaglio dopo i trent'anni; dallo
Olimpiadi 2030, Sapporo rischia di veder sfumare il sogno di ospitare i Giochi dopo lo scandalo corruzione a Tokyo 2020?
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi 2030 potrebbero sfuggire a Sapporo e al Giappone per colpa dello scandalo
Sci di fondo – Terremoto nel Team Aker Dæhlie: allenatore licenziato, se ne vanno tre atleti!
Un vero e proprio terremoto sconquassa il Team Aker Dæhlie di sci nordico, che si trova adesso a fare i conti