Bella prestazione per Dietmar Nöckler, quattordicesimo al traguardo nella 50km a tecnica classica di Holmenkollen. Un risultato importante per lui, il migliore della stagione a livello individuale e in carriera nella 50 di Oslo, nella quale prima di oggi, mai era riuscito a entrare nei trenta.
«Sono molto contento della gara di oggi – ha affermato l’azzurro a Fondoitalia – erano due anni che cercavo continuamente di ritrovare un buon piazzamento individuale. La gara di oggi mi ripaga molto per le fatiche che ho fatto ultimamente, in un periodo nel quale ho raccolto sempre poco. Stavo molto bene già dall’inizio, tanto che probabilmente, quando i russi hanno iniziato a tirare forte nel corso del secondo giro, forse potevo anche entrare nel gruppo dei russi davanti a me. Arrivando però con poca fiducia e sapendo che la gara era molto lunga, ho preferito stare nel mio gruppetto».
Diddi si è trovato nella particolare situazione di essere l’unico italiano in gara. «Anche oggi avevo degli ottimi materiali. Per me è stato un pò strano essere l’unico italiano in gara e avevo tutti i tecnici per me durante questi giorni. Sono molto contento anche per loro, perché é tutta la stagione che mi mettono degli ottimi materiali sotto i piedi e finalmente sono riuscito a sfruttarli bene anch’io per una volta».
Nöckler è quindi tornato sulla gara: «Anche i rifornimenti sono stati gestiti al meglio e questo mi ha permesso di arrivare all’arrivo avendo ancora energie. É un risultato che mi dà molta fiducia anche in vista delle ultime gare in Canada, dove spero di finire bene questa stagione».
Diddi, oltre a essere un atleta medagliato, è soprattutto un grande appassionato di fondo e sicuramente non è rimasto insensibile alla splendida cornice di pubblico. «Come sempre é stato spettacolare correre a Holmenkollen – ha ammesso – é sicuramente la gara più bella nel mondo del fondo. C’era tantissima gente e più volte, fuori dai boschi, mi sono girato un pò attorno per godermi questo pubblico».
La soddifazione di Nöckler: “Cercavo un buon risultato individuale da due anni”

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