Al termine della vittoriosa prestazione nella Cosne-Sancerre di roller-ski, il trentunenne savoiardo, vice campione del mondo della 15 km in tecnica libera nel 2015 e medaglia di bronzo nella staffetta a Sochi 2014, parla della stagione che sta per iniziare in una lunga intervista al Journal du Centre.
"In vista delle Olimpiadi la preparazione estiva è rimasta la stessa delle altre stagioni", racconta Manificat, "Poi durante l’inverno qualcosa potrebbe cambiare ma questo non mi impedisce di partecipare alla Coppa del Mondo. Faremo delle scelte, potrei saltare qualche tappa per fare degli stage di allenamento". "Non è possibile sparire e ritornare per le Olimpiadi", continua il francese, "in passato alcuni atleti si vedevano solo una volta ogni quattro anni ma spesso si sono fatti prendere per doping".
Quarto nella classifica generale dell’ultima edizione, con il miglior tempo nella scalata del Cermis, Maurice Manificat non rinuncerà al Tour de Ski: "Un buon risultato è ottimo psicologicamente e sono in grado di gestire bene il recupero fisico alla sua conclusione. Anche se si tratta di un anno olimpico non mi sento di saltarlo anche se potrei cambiare idea se non mi sentissi pronto".
A PyeongChang, "il grosso obiettivo nelle gare individuali sarà la 15 km a tecnica libera". La Francia dovrà anche difendere il bronzo in Staffetta: "sappiamo di essere grado di fare una buona gara insieme. Siamo una squadra di outsider con buone carte da giocare".
Manificat: “A PyeongChang l’obiettivo è la 15 chilometri”
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