Il press release arrivato da Losanna, giustificando la decisione con ragioni di protezione della privacy, non precisava l’identità dell’atleta in question. Nella tarda serata di ieri Nick Butler di insidethegames.biz ha rivelato in esclusiva di avere avuto accesso al documento interno del CIO dove si specifica che si tratta di Adelina Sotnikova.
La campionessa olimpica di Sochi 2014 era nella lista degli indagati della Commissione Disciplinare guidata da Denis Oswald poichè nel rapporto McLaren il suo nome, insieme a quello di molti altri atleti russi impegnati nelle Olimpiadi di casa, compariva nella lista relativa a un numero di provette manomesse attraverso apertura e ri-chiusura nel laboratorio di Sochi.
A quanto si apprende la Commissione ha analizzato le prove a carico oltre ai risultati di indagini operate dai periti forensi raccolti a Losanna da Denis Oswald e non ha raccolto sufficienti elementi per dimostrare la manomissione delle provette o l’alterazione dei campioni di urine che in altri casi ha prodotti anomali livelli di sali.
Adelina Sotnikova è stata quindi sollevata da ogni accusa e il suo caso archiviato, prima archiviazione nei lavori della Commissione Oswald che ha già portato alla cancellazione dei risultati ottenuti alle Olimpiadi di Sochi di 6 fondisti con restituzione delle medaglie ottenuto e al ban per tutte le edizioni future dei Giochi.
PATTINAGGIO FIGURA – Doping, archiviato il caso di Adelina Sotnikova

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