Ennesima dimostrazione di forza di Anastasiya Kuzmina, che dalla tappa di Hochfilzen in poi ha trovato un rendimento una continuità di rendimento mostruosa. La vittoria nell’inseguimento odierno era già in ghiaccio dopo aver dominato la sprint di giovedì e la russa naturalizzata slovacca non si è certo fatta sfuggire la ghiotta occasione di realizzare il back-to-back.
La siberiana ha menato le danze dall’inizio alla fine, mantenendo sempre un confortevole vantaggio di circa un minuto sull’inseguitrice più vicina, permettendosi anche il lusso di commettere due errori. Un dominio assoluto insomma, che ha permesso a Kuzmina di inanellare l’undicesima vittoria della carriera e soprattutto la quarta della stagione.
Alle spalle della trionfatrice odierna si è scatenata la battaglia per gli altri due gradini del podio. Alfine è risultata decisiva la precisione al poligono, in quanto – in controtendenza con la consuetudine di Oberhof – non si è fatta grande differenza sugli sci stretti.
Sono dunque emerse le atlete che hanno sparato con rapidità e precisione. In tal senso Dorothea Wierer oggi è stata magistrale, coprendo tutti i bersagli con grande velocità, risalendo di conseguenza la china poligono dopo poligono mentre le avversarie partite davanti a lei hanno sbagliato più volte. L’azzurra è stata quindi in grado di arpionare la piazza d’onore nonostante la sedicesima di partenza, ottenendo quindi il miglior risultato da più di un anno a questa parte.
L’ucraina Vita Semerenko ha disputato una prova parallela a quella della ventisettenne altoatesina, recuperando addirittura diciannove posizioni, facendo proprio il gradino più basso del podio ai danni della polacca Weronika Nowakowska, a sua volta perfetta in piazzola, ma troppo deficitaria nel fondo.
Le piazze dalla quinta alla settima sono state occupate da tre favorite, tutte però penalizzate da qualche errore di troppo. Kaisa Mäkäräinen ha concluso quinta, precedendo Darya Domracheva e Laura Dahlmeier. In particolare tutte e tre hanno mancato un bersaglio proprio nella sessione conclusiva, dovendo riporre i loro sogni di gloria.
Tra le deluse di giornata Justine Braisaz, scivolata in nona posizione e neppure troppo brillante nel fondo, e sicuramente Veronika Vitkova sprofondata al quattordicesimo posto. Al contrario, fra le big, grande rimonta di Denise Herrmann, classificatasi sedicesima con un differenziale di +29.
Fra le altre azzurre Lisa Vittozzi (1+0+1+0) è riuscita a fare ingresso in zona punti, racimolando la trentaseiesima piazza. Niente da fare per Federica Sanfilippo (1+1+2+2), quarantacinquesima.
Kuzmina prende il largo in classifica generale , issandosi a 422 punti. Mäkäräinen diventa seconda con 375, mentre Braisaz è terza a 368. Wierer si è portata in quarta posizione con 318.
OBERHOF – INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. KUZMINA Anastasiya [SVK] (0+1+1+0) 30’49”5
2. WIERER Dorothea [ITA] (0+0+0+0) a 1’04”4
3. SEMERENKO Vita [UKR] (0+0+0+0) a 1’10”2
4. NOWAKOWSKA Weronika [POL] (0+0+0+0) a 1’18”8
5. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (1+0+1+1) a 1’23”4
6. DOMRACHEVA Darya [BLR] (0+0+1+1) 1’28”8
7. DAHLMEIER Laura [GER] (0+0+0+1) a 1’29”1
8. FROLINA Anna [KOR] (2+0+0+0) a 1’36”0
9. BRAISAZ Justine [FRA] (1+1+0+1) a 1’37”0
10. BESCOND Anais [FRA] (1+0+0+0) a 1’37”1
Anastasiya Kuzmina domina l’inseguimento, dove Dorothea Wierer è 2^

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