Il fondo femminile italiano ha ritrovato oggi una sua atleta nella top ten grazie a Gaia Vuerich, giunta nona al traguardo nella sprint cittadina di Dresda. Nonostante ciò l’azzurra del CS Carabinieri non è completamente soddisfatta perché avrebbe anche potuto raggiungere la finale, se non fosse incappata in un contatto nel corso della semifinale.
«Visto il periodo da cui venivo – ha affermato Gaia Vuerich a Fondoitalia – questo nono posto è un grande risultato. Però oggi sento di aver buttato via una grande occasione. Quest anno, lavorando maggiormente sulla tenuta, ho perso qualcosa nella qualifica per cui faccio più fatica a qualificarmi con grandi tempi, ma nelle batterie riesco ad andare sempre meglio. Oggi ne ho avuto la conferma, faticando un po’ nella qualificazione, nei quarti ancora non avevo ancora una grande brillantezza poi in semifinale stavo davvero bene. Stavo correndo benissimo ed ero tranquilla, mi mancavano 200 metri all’arrivo e in quel momento ho fatto l’errore tattico di non spostarmi subito sulla destra dove la svedese si è infilata e da dietro mi ha rotto il bastone. Sono molto arrabbiata perché finalmente stavo bene. Lo sono con me stessa perché è stato un mio errore. Purtroppo in gare così corte non c’è tempo per pensare, bisogna agire e invece io ho pensato quel secondo di troppo. Ora, però, è già il momento di concentrarsi sulla team sprint di domani e cercare di fare ancora meglio».
Gaia Vuerich non si accontenta del nono posto: “Sono arrabbiata con me stessa”

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