L’individuale femminile dei campionati europei della Val Ridanna ha regalato gioie a Paesi che sinora raramente avevano raccolto soddisfazioni nell’ambito della manifestazione continentale.
La medaglia d’oro è infatti stata appannaggio di Chloe Chevalier, un quadriennio orsono considerata tanto promettente quanto Justine Braisaz dagli addetti ai lavori vicini all’ambiente francese. Sinora la ventiduenne transalpina ha faticato a lasciare il segno in ambito internazionale, ma nell’inverno in corso ha iniziato a dare interessanti segnali di vita, togliendosi oggi la prima gioia della carriera in ambito senior.
Chevalier ha tenuto un eccellente passo sugli sci stretti, componente dove ha fatto la differenza rispetto a quasi tutte le avversarie, ed è stata brava a non perdersi d’animo dopo aver commesso un errore al primo poligono. La giovane biathleta dell’Isére non ha più sbagliato ed è andata a conquistare il successo, solamente il terzo femminile a livello individuale per la Francia nella ambito degli Europei, dove in precedenza avevano trionfato Corinne Niogret (sprint 1995) e Coline Varcin (sprint 2015).
L’unica avversaria in grado di fare meglio della transalpina nel fondo è stata Svetlana Mironova, che però ha mancato tre bersagli e non è andata oltre la sesta posizione. Tuttavia la russa si propone come una delle favorite per la sprint di dopodomani.
Alle spalle di Chevalier si sono classificate tre atlete perfette al poligono. Alexia Runggaldier ha confermato il suo momento di grazia in piazzola, mandando a segno tutti i proiettili e conquistando la medaglia d’argento. Si tratta del miglior risultato di sempre di un’italiana agli Europei, poiché sinora la sola Nathalie Santer (bronzo nella sprint del 1997) era salita sul podio di una competizione individuale.
Finale thrilling nella corsa alla medaglia di bronzo, alfine andata a Victoria Slivko. La russa è riuscita ad attestarsi sul gradino più basso del podio grazie a un vigoroso ultimo giro, in cui è stata capace di recuperare oltre 18” a Yulia Zhuravok, sopravanzandola alfine di soli cinque decimi!
Dunque l’Ucraina è la grande delusa della competizione odierna, poiché oltre al quarto posto di Zhuravok è arrivato il quinto di Iryna Varvynets, che ha visto sfumare la medaglia a causa di un errore proprio all’ultimo poligono.
Runggaldier a parte, hanno gareggiato altre due azzurre. Karin Oberhofer (1+0+1+1) si è classificata diciassettesima, mentre Ginevra Rocchia (2+1+1+2) ha concluso settantaduesima.
La gara aveva anche valore per la classifica generale di Ibu Cup, dove resta leader l’assente Uliana Kaisheva (404). Tuttavia le sorelle tedesche Nadine e Karolin Horchler, oggi rispettivamente sesta e decima, si avvicinano a 341 e 303.
Domani giornata di riposo, mentre venerdì si torna in pista con le sprint.
EUROPEI VAL RIDANNA – INDIVIDUALE FEMMINILE
1. CHEVALIER Chloe [FRA] (1+0+0+0) 46’32”9
2. RUNGGALDIER Alexia [ITA] (0+0+0+0) a 47”7
3. SLIVKO Victoria [RUS] (0+0+0+0) a 55”9
4. ZHURAVOK Yuliya [UKR] (0+0+0+0) a 56”4
5. VARVYNETS Iryna [UKR] (0+0+0+1) a 1’07”6
6. MIRONOVA Svetlana [RUS] (0+0+2+1) a 1’26”0
7. HORCHLER Nadine [GER] (0+0+0+0) a 1’50”7
8. NICOLAISEN Kaia Wøien [NOR] (1+0+0+0) a 2’12”3
9. NILSSON Emma [SWE] (0+0+1+0) a 2’15”0
10. HORCHLER Karolin [GER] (0+1+0+1) a 2’25”1
Clicca qui per i risultati completi.
Europei Val Ridanna. Chloe Chevalier trionfa nella 15 km, dove Alexia Runggaldier è argento
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