L’ufficio costituito a PyeongChang del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha esaminato i due appelli presentati dagli atleti russi non invitati dal CIO a far parte della rappresentativa degli Olympic Athletes from Russia e ha deciso di respingerli
La decisione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa nella mattinata coreana; a differenza di quanto stabilito in casi analoghi in precedenti edizioni (emblematico fu la decisione per Leroy Merritt), gli arbitri del TAS hanno ritenuto che la procedura istituita dal CIO non rappresenti una sanzione ma la definizione di un criterio di eleggibilità.
Secondo il collegio del TAS che ha esaminato il caso, i ricorrenti non sono stati in grado di dimostrare che le due commissioni istituite dal CIO per decidere in merito agli inviti per gli atleti russi abbiano operato in modo arbitrario o discriminatorio.
PyeongChang 2018: il TAS respinge gli appelli degli atleti russi
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