La dodicesima vittoria in Coppa del Mondo non poteva arrivare in un luogo più significativo per Federico Pellegrino, quella Lillehammer dove uno sprint vincente regalò all’Italia, nell’ormai lontano 1994, forse il più bello degli ori olimpici conquistati nella storia azzurra.
Il valdostano, campione del mondo in carica dopo il successo ottenuto a Lahti nel 2017, si è imposto dominando la finale, nella quale era assente Klaebo uscito clamorosamente in semifinale. Una gara che l’azzurro ha gestito perfettamente, andando all’attacco in salita, dove nessuno è stato in grado di tenere il suo ritmo, nemmeno i norvegesi, costretti a prendergli solo il numero di targa.
«Oggi è andata molto bene – ha affermato Pellegrino alla FISI – il mio obiettivo alla viglia era la finale per migliorare quanto fatto a Ruka e avvicinarmi a Davos nella maniera più congeniale. Però si è creata l’occasione giusta, gli sci andavano veramente forte e così le mie gambe. A livello tattico sono riuscito a gestire al meglio tutta la gara. Quindi, c’era l’occasione, perché non sfruttarla? In semifinale ho rischiato un po’ aspettando lo sprint conclusivo pur avendone prima, mentre in finale ho deciso di attaccare presto ed è andata bene. Sono molto contento perché tanti erano i dubbi e le incertezze per questo avvio di stagione, dal momento che in estate era cambiato anche gran parte dello staff tecnico».
Proprio al suo nuovo team, al quale ha regalato questa splendida gioia, Federico Pellegrino ha voluto dedicare questo splendido successo: «Direi che ci siamo. Prima di oggi in Norvegia non ero mai riuscito a salire sul podio, oggi è arrivata addirittura una vittoria, per me qualcosa di molto positivo. Questo successo è dedicato, quindi, a tutti i nuovi innesti nel team. Dal direttore agonistico all’allenatore, dal fisioterapista agli skiman, ogni nuovo arrivato è riuscito a far si che, assieme a chi mi ha seguito in questi anni, riuscissi ancora a fare il massimo, che oggi è significato vincere. Adesso si tornerà sulle Alpi dove cercherò di fare anche meglio».
Fondo – Federico Pellegrino: “Questa vittoria è dedicata al nuovo staff tecnico”

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