Non poteva sperare un ritorno in Coppa del Mondo migliore Enrico Nizzi, che convocato dopo le belle prestazioni fatte in Opa Cup la scorsa settimana, è riuscito a qualificarsi per le batterie mancando di un soffio addirittura la semifinale dopo una batteria a dir poco proibitiva, chiudendo al ventesimo posto finale. Per lui sono i primi punti in Coppa del Mondo dal 31 dicembre 2013, quando arrivò 29° a Lenzerheide, sempre nel corso del Tour de Ski.
Punti che Nizzi ha dovuto sudarsi parecchio, anche perché inizialmente per un errore al cronometraggio risultava escluso dalla top trenta.
«È stata una giornata bellissima – ha affermato l’atleta del CS Esercito a Fondoitalia – sono riuscito a fare una qualificazione abbastanza buona, pur non essendo questa di Dobbiaco una pista che rispecchia le mie caratteristiche, perché preferisco tracciati più duri, con più salite. Quando ho tagliato il traguardo ero trentesimo, quindi è arrivato un atleta che si è piazzato davanti a me facendomi scendere al trentunesimo posto ed eliminandomi di fatto dalla gara. Sono andato quindi a fare defaticamento che ero abbastanza arrabbiato, quando d’improvviso è arrivato il mio allenatore, Fabio Pasini, correndo per dirmi che ero ventinovesimo, perché avevano fatto degli errori con i tempi al cancelletto. Quindi da arrabbiato, sono diventato felice, è stato un mix di sensazioni. Erano cinque anni che non mi qualificavo e per questo motivo sono molto soddisfatto».
Quindi, dopo aver pensato di essere stato eliminato, Nizzi si è ritrovato a dover affrontare la batteria dei quarti nella quale si è comportato benissimo: «È stata dura ritrovare la giusta concentrazione per la batteria, ma rivedendo il video sono riuscito a giocare bene le mie carte. Devo ammettere di aver avuto un po’ di fortuna nella volata finale, dove si sono sbilanciati Ustiugov e Hediger. Sono contento di essere qui e del risultato che ho fatto. Ho sognato per qualche secondo di essere addirittura lucky loser, ma sarebbe stato chiedere tanto alla fortuna».
In un giorno felice, Nizzi ha voluto ringraziare chi gli ha consentito di togliersi questa soddisfazione: «Ci tengo a ringraziare il Centro Sportivo Esercito, con il quale mi sono allenato negli ultimi quattro anni e crede ancora in me, anche a 28 anni. Ringrazio il mio allenatore, Fabio Pasini, con cui abbiamo lavorato abbastanza bene in estate. Grazie anche ai miei compagni di squadre dell’Esercito e quelli dell’Under Up, con cui abbiamo fatto degli ottimi allenamenti anche divertendoci. Se questi sono i risultati sono molto felice. Ora la testa va alle prossime gare».
Fondo – Enrico Nizzi: “È stata una giornata bellissima”

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