Ha passato il Natale a casa con l’influenza, cercando di riprendersi in tempo per il Tour de Ski. Nonostante la condizione non fosse delle migliori, Greta Laurent è riuscita comunque a superare comodamente il taglio delle qualificazioni, uscendo poi in batteria e chiudendo alla fine 22ª.
Al termine della gara, consapevole delle difficoltà avute negli ultimi giorni, Greta Laurent non può essere delusa: «Le sensazioni in qualificazione non erano delle megliori – ha ammesso la valdostana delle Fiamme Gialle – anche se il risultato finale è stato molto buono. Purtroppo non sono ancora al cento per cento, tanto che avevo molta tosse tra la qualificazione e le batterie. I quarti non volevo correrli così, purtroppo non mi sono accorta di Ingemarsdotter, che mi ha infilato all’interno prima dello stadio, dove mi sono trovata in una situazione scomoda. Se avessi tenuto di più la corda, forse sarebbe finita in maniera diversa. Comunque per le condizioni in cui sono arrivata al Tour e per le sensazioni degli ultimi giorni, qualcosa di positivo l’ho portato a casa».
Fondo – Greta Laurent: “Per le mie condizioni attuali, ho portato a casa qualcosa di positivo”
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Gällivare: in arrivo il freddo estremo, a rischio le gare di apertura della stagione svedese?
Se lo scorso fine settimana a Idre Fjäll la tappa inaugurale del biathlon ha dovuto fare i conti con la mancanza di
Sci nordico e biathlon – Programma e orari della settimana (18-23 novembre)
Inizia una nuova settimana di avvicinamento alla stagione invernale nelle discipline nordiche: sopo il biathlon,
Sci di fondo – Martino Carollo dopo Muonio: “Un bel punto di partenza. La direzione è quella giusta e vado a Ruka con motivazioni alte”
Tra gli azzurri che si sono messi maggiormente in luce nel fine settimana di Muonio vi è senza dubbio Martino

