Ha passato il Natale a casa con l’influenza, cercando di riprendersi in tempo per il Tour de Ski. Nonostante la condizione non fosse delle migliori, Greta Laurent è riuscita comunque a superare comodamente il taglio delle qualificazioni, uscendo poi in batteria e chiudendo alla fine 22ª.
Al termine della gara, consapevole delle difficoltà avute negli ultimi giorni, Greta Laurent non può essere delusa: «Le sensazioni in qualificazione non erano delle megliori – ha ammesso la valdostana delle Fiamme Gialle – anche se il risultato finale è stato molto buono. Purtroppo non sono ancora al cento per cento, tanto che avevo molta tosse tra la qualificazione e le batterie. I quarti non volevo correrli così, purtroppo non mi sono accorta di Ingemarsdotter, che mi ha infilato all’interno prima dello stadio, dove mi sono trovata in una situazione scomoda. Se avessi tenuto di più la corda, forse sarebbe finita in maniera diversa. Comunque per le condizioni in cui sono arrivata al Tour e per le sensazioni degli ultimi giorni, qualcosa di positivo l’ho portato a casa».
Fondo – Greta Laurent: “Per le mie condizioni attuali, ho portato a casa qualcosa di positivo”

Ti potrebbe interessare
Dopo il burrascoso addio alla nazionale francese di biathlon, Vincent Vittoz torna ad allenare nello sci di fondo!
Vincent Vittoz torna a lavorare con la nazionale francese di sci di fondo. A un mese e mezzo di distanza dal
Raw Air: Maren Lundby è la migliore di misura anche nella qualificazione di Trondheim
Con la prima edizione del Raw Air Tournament virtualmente nella bacheca di casa, Maren Lundby si impone anche
Ultimo raduno a Tarvisio per la nazionale maschile di combinata nordica
Gli azzurri saranno in Friuli Venezia Giulia da martedì 16 a venerdì 19 novembre, prima della partenza per Ruka.