Brusca inversione di tendenza nella Continental Cup della combinata nordica: nel passaggio dalle competizioni statunitensi a quelle europee sono cambiati repentinamente i protagonisti in virtù soprattutto del contesto di gara diametralmente opposto, dunque spazio alle giovani leve dopo i primi successi stagionali andati in porto ad atleti ben navigati. Quest’oggi a Klingenthal è stato Jens Luraas Oftebro a prendersi la scena, ribadendo di possedere un talento non così comune.
Nel segmento di salto disputato sull’imponente large hill HS 140 della Sparkasse Vogtland Arena, il diciottenne di stanza nei dintorni di Oslo ha trovato una prestazione di alto profilo – sostenuto anche dal fortissimo vento frontale odierno – essendo atterrato mezzo metro oltre l’Hill Size, seppur con un atterraggio da rivedere. Tutto ciò ha permesso al più giovane e talentuoso dei fratelli Oftebro di scattare nel fondo appena 9’’ dopo il miglior saltatore di giornata Leif Torbjoern Naesvold, mentre sono riusciti a limitare i danni nella prima parte di gara anche Johannes Lamparter (18’’) e Simen Kvarstad (35’’), tutti gli altri atleti hanno accumulato un ritardo dall’ordine del minuto a salire.
Nella prova sugli sci stretti non c’è stata partita: nei primi chilometri Oftebro si è riportato sulla testa della competizione, per lasciare sul posto Naesvold nella parte centrale del fondo ed involandosi al traguardo in solitaria, andando a cogliere un convincente successo per dispersione – il primo dell’ancor giovanissima carriera. Possiamo starne certi: il vincitore odierno sarà uno dei grandi protagonisti nell’imminente rassegna iridata juniores che si disputerà in quel di Lahti.
Grazie ad una discreta prova sugli sci stretti, abbinata agli abissali distacchi partoriti dal salto, è riuscito a salvare la piazza d’onore Naesvold, a sua volta al primo podio di sempre. Prova analoga al ventenne norvegese per il giovanissimo austriaco classe 2001 Johannes Lamparter che ha così chiuso il podio, manco a dirlo il primo della carriera.
Oggettivamente quest’oggi il salto è stata la parte di gara decisiva: infatti coloro che hanno il punto di forza nel fondo non sono riusciti a coronare le rimonte viste tra Steamboat Springs e Park City, dovendosi accontentare delle posizioni di rincalzo. Il primo al traguardo tra questi è stato Thomas Joebstl (6°), preceduto anche da Dominik Terzer (4°) e Simen Tiller (5°), che ha chiuso appena davanti a Jakob Lange (7°). Il carinziano ed il tedesco – quest’ultimo autore del miglior tempo di giornata sugli sci – hanno dato segnali incoraggianti rispetto a quanto visto negli Stati Uniti, dove avevano brillato poco o nulla.
Chi in Nord America aveva ben figurato è Aaron Kostner: il fresco vincitore del titolo italiano U20 ha avuto quest’oggi un passaggio a vuoto nel salto, avendo realizzato soltanto il 43° punteggio. Successivamente il gardenese ha lottato, riuscendo a fare breccia in zona punti col 29° posto finale. Dunque il miglior azzurro odierno è stato il suo conterraneo Manuel Maierhofer (21°), mentre più attardati hanno chiuso i trentini Denis Parolari (33°) e Luca Gianmoena (49°).
La novità per il week-end di gare di Klingenthal è la prima sperimentazione del nuovo format del team event: nella giornata di domani si vedrà se le novità regolamentari renderanno le prove a squadre più combattute e spettacolari. Partiranno con gli assoluti favori del pronostico la Norvegia e l’Austria, visti i convincenti risultati di quest’oggi, mentre l’Italia difficilmente potrà lottare per il podio di giornata. Domenica, invece, è in programma una seconda Gundersen da 10 chilometri.
COC KLINGENTAL I – HS 140 / 10 KM
1. OFTEBRO Jens Luraas (NOR) 27’34’’4
2. NAESVOLD Leif Torbjoern (NOR) a 22’’8
3. LAMPARTER Johannes (AUT) a 43’’2
4. TERZER Dominik (AUT) a 54’’1
5. TILLER Simen (NOR) a 56’’7
6. JOEBSTL Thomas (AUT) a 1’01’’7
Clicca qui per i risultati completi.
Continental Cup: a Klingenthal sboccia il talento di Jens Luraas Oftebro

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