È festa slovena a Orsblie nella sprint, dove è arrivata la doppietta firmata Alex Cisar e Lovro Planko.
Il classe 2000 si è imposto con una prestazione superlativa, confermandosi un giovane prospetto molto interessante. Cisar ha vinto con un errore nella serie a terra, dopo aver fatto registrare la miglior prestazione sugli sci e un buon shooting time. Non a caso la sua nazionale l’ha già recentemente lanciato anche in IBU Cup dove si è difeso piuttosto bene. A completare la festa slovena ci ha pensato Planko, classe 2001, capace di chiudere alle spalle del connazionale, staccato di 30”6. L’errore al secondo poligono non gli ha forse consentito di lottare fino all’ultimo con Cisar, ma grazie a un ottimo ultimo giro è riuscito a battere di otto decimi sul filo di lana il finlandese Invenius, terzo classificato con un errore, regalare la doppietta alla Slovenia e riscattare quel giro di penalità che ha fatto prendere alla sua squadra nella staffetta, comunque d’argento, di martedì.
Ai piedi del podio il kazako Kireyev, che paga l’errore al secondo poligono, mentre quinto è giunto il ceco Mikyska nonostante il doppio zero. Nella serie a terra ha invece rovinato la sua gara il francese Lombardot, secondo solo a Cisar sugli sci, ma autore di un doppio errore al primo poligono che gli è costato il podio, facendolo giungere nono alle spalle del connazionale Broutier.
Per la prima volta nessun italiano ha chiuso nella top ten, ma i distacchi contenuti fanno comunque ben sperare in ottica inseguimento. Tommaso Giacomel ha concluso al 12° posto con tre errori, due dei quali sul poligono a terra. Il trentino dovrà recuperare 1’08” da Cisar, ma se dovesse trovare una giornata positiva al tiro, potrebbe avere in canna la rimonta da podio. Non distante anche Bionaz, giunto 14° a 1’17” dopo aver mancato un bersaglio nella seconda serie. Anch’egli potrebbe tornare sotto domenica nell’inseguimento. Bene anche Stefano Canavese, giunto 27° a 1’58” con un errore commesso a terra. Il giovane piemontese ha dimostrato di aver recuperato al meglio dalla febbre dei giorni scorsi e soprattutto si è confermato solido mentalmente. Infine 75° Iacopo Leonesio, che ha mancato tre bersagli in piedi. Il valdostano, giunto nella top ten nell’individuale, non è ancora al meglio fisicamente dopo la brutta febbre dei giorni scorsi. Il suo Mondiale si chiude qui, ma tornerà a casa con il bel ricordo di un’individuale da protagonista e la medaglia conquistata in staffetta nonostante la febbre.
CLASSIFICA FINALE
1° A. Cisar (SLO) 20’27.3 (1+0)
2° L. Planko (SLO) +30.6 (0+1)
3° O. Invenius (FIN) +31.4 (1+0)
4° V. Kireyev (KAZ) +37.4 (0+1)
5° T. Mikyska (CZE) +41.7 (0+0)
6° V. Paulsen (NOR) +42.4 (0+1)
7° M. Fomin (LIT) +43.4 (0+0)
8° R. Broutier (FRA) +46.4 (1+0)
9° O. Lombardot (FRA) +49.5 (2+0)
10° G.M. Coltea (ROM) +51.6 (1+1)
Gli italiani:
12° T. Giacomel +1’08.2 (2+1)
14° D. Bionaz +1’16.9 (0+1)
27° S. Canavese +1’58.1 (1+0)
75° I. Leonesio +3’55.5 (0+3)
Biathlon – Mondiali Giovani: uno straordinario Cisar vince l’oro nella sprint Youth

Ti potrebbe interessare
Combinata Nordica – Riiber fa il vuoto nel salto in Val di Fiemme. Samuel Costa migliore azzurro 34°
La prima gara del weekend fra Predazzo e Lago di Tesero si è aperta con un capolavoro del norvegese. Sarà
VIDEO, Paralimpici – Il responsabile azzurro Marchetti: “Gli atleti ci danno il 120%, abbiamo progetti per ingrandire il movimento”
Fondo Italia incontra Paolo Marchetti, responsabile della squadra azzurra di sci di fondo paralimpico, a
Prodotti fluorurati, la FIS ha deciso: divieto graduale, fino al limite zero nella stagione 2022/23
A partire dal prossimo novembre inizieranno i controlli, ma il limite di fluoro consentito verrà abbassato