Fondo – Stefano Dellagiacoma verso l’esordio: “Una bella possibilità che mi aiuterà a crescere”

Alcune settimane fa Stefano Saracco ci parlò di giovani juniores che spesso hanno tirato fuori tempi di qualificazione da senior. Uno di questi è senza dubbio Stefano Dellagiacoma, capace nelle qualificazioni della sprint di fare tempi che lo porrebbero spesso anche tra i migliori della categoria senior sia in Opa Cup sia nelle gare italiane.
Per questo motivo, nonostante sia solo classe 1999, i tecnici azzurri hanno deciso di dargli una bella opportunità convocandolo per Cogne dove farà il suo esordio assoluto in Coppa del Mondo.
Stefano Dellagiacoma, arruolato un anno fa dal CS Carabinieri, è ovviamente felicissimo per questa grande occasione, un piccolo grande traguardo, che diventerà un prezioso punto di partenza su cui costruire il suo futuro. «Ricevere questa convocazione per la Coppa del Mondo è stata una grande gioia per me – ha affermato il fondista trentino a Fondoitalia – perché sono convinto che si tratti di una bella possibilità, che spero possa aiutarmi a crescere nel mio percorso. Avere l’opportunità di vedere da vicino atleti ai quali mi ispiro, mi entusiasma. Vivere dall’interno una gara di Coppa del Mondo sono sicuro che mi insegnerà molto. Ovviamente mi auguro che sia la prima di tante possibilità future».
Il carabiniere trentino, esordendo da junior, ovviamente non vuole crearsi aspettative legate ai risultati: «Sono consapevole di essere ancora giovane per poter aspirare a un risultato importante già in questa gara, ma credo che qualsiasi esso sarà, sicuramente si rivelerà un buon punto di partenza e uno stimolo a continuare a lavorare. Non nascondo di essere un po’ agitato, ma credo sia normale per ogni nuova esperienza».
Infine alla vigilia del suo esordio in Coppa del Mondo, Stefano Dellagiacoma non dimentica le persone che più l’hanno aiutato ad arrivare a questo punto: «Ringrazio chi mi segue, i tecnici, gli allenatori, in particolare Paolo Rivero che mi allena in nazionale da due stagioni e Stefano Corradini che mi segue da tanti anni, aiutandomi ancora quando sono a casa; il gruppo sportivo dei Carabinieri che c’è sempre e sul quale so di poter contare e infine i miei compagni di allenamento con i quali riesco a divertirmi anche quando la fatica è tanta. Infine sono felice di questa convocazione, oltre che per me, anche per le tante persone che mi vogliono bene, in primis la mia famiglia».