Ai Mondiali aveva fin qui vinto soltanto un bronzo individuale prima d’oggi, in occasione proprio dello skiathlon in Val di Fiemme. Oggi si è tolto invece la grande soddisfazione di conquistare la medaglia d’oro, mettendo in fila con un fantastico rettilineo finale Bolshunov e Sundby.
Sjur Røthe è felicissimo: «È stata una sensazione fantastica superare la linea del traguardo per primo. Quando abbiamo cambiato sci era importante per me tenere lontano i migliori atleti sul campo. Ho avuto alcuni problemi con le mie gambe durante lo skating, ma hanno lavorato bene nel finale. Ho scelto la tattica giusta oggi e spero sia stata abbastanza buona per essere parte della staffetta di venerdì».
Alle sue spalle, beffato di un soffio, un Alexander Bolshunov che sembrava cotto e invece ha tirato fuori una grande volata sul rettilineo concluso: «Ovviamente sono un po’ dispiaciuto – ha ammesso il russo – soltanto un piccolo spazio mi ha separato dall’oro. Credo di aver iniziato il mio sprint finale con un attimo di ritardo. Mi piace questa pista ma abbiamo avuto delle condizioni difficili oggi. Quindi il mio ringraziamento va alla squadra che ha fatto un grande lavoro perché avevo sci veloci».
Infine Sundby che ha vinto il bronzo dopo aver provato l’attacco decisivo sulla penultima salita, consapevole di averne meno degli altri in volata: «Probabilmente la temperatura mite ha reso le cose più difficili per tutti, alcuni team hanno fatto bene con i materiali, altri hanno avuto problemi. Ero un po’ sorpreso di vedere che c’erano così pochi atleti a lottare per la vittoria alla fine. Oggi non ero abbastanza forte ma sono ad ogni modo veramente felice per questa medaglia».
Fondo – Røthe: “Che sensazione fantastica superare la linea del traguardo per primo”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – La Lysebotn Opp apre le danze al Blinkfestivalen: le startlist
L’evento più atteso dagli appassionati delle discipline nordiche dell’estate sportiva scandinava, è
Sci di fondo – Alvar Myhlback: indisciplinato ed estremo, il segreto dietro il successo precoce
Vincendo la Vasaloppet, la leggendaria e iconica maratona di sci svedese (90 km da Sälen a Mora, nella Dalarna) lo
Biathlon – Germania femminile a Bessans, ma Preuss va a Lenzerheide. Uomini in raduno a Oberhof
Mentre in Norvegia fervono i preparativi per l’inizio dell’atteso Blinkfestivalen, la nazionale