Nell’ultimo periodo si era concentrato unicamente sulla tecnica classica, puntando tutto sulla 15km di oggi e la staffetta. Maicol Rastelli, quindi, non può essere certamente soddisfatto del risultato ottenuto, un 53° posto con un distacco di 4’12”.
«È stata una gara durissima sia per il caldo sia per una neve veramente lenta – ha affermato il lombardo del Centro Sportivo Esercito – condizioni molto difficili anche per i materiali. Abbiamo faticato parecchio sin da subito, perdevo già tanti secondi al primo chilometro. Ho avuto dei problemi con i materiali che non erano performanti. Vedremo di capire insieme ai tecnici cosa sia successo e trovare le soluzioni in vista di venerdì. Qualcosa non ha funzionato, come si è visto anche con Zelger e De Fabiani, che hanno faticato. Cercheremo di migliorare».
Rastelli è amareggiato proprio perché aveva lavorato tanto in vista di questa gara: «Mi dispiace perché nelle precedenti gare mi ero sentito in condizione. Speravo di replicare qui le prove di Cogne e Lahti, invece non è andata come speravo. Cercheremo di fare meglio la prossima volta, tirando fuori il massimo da noi in staffetta per ottenere un bel risultato».
Fondo – La delusione di Rastelli: “Condizioni durissime anche per i materiali”

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