Soltanto due anni fa a Hochfilzen l’individuale mondiale le regalò il momento più bello della sua carriera, una splendida medaglia di bronzo che la confermava atleta molto competitiva in questo format di gara, visto che solo poche settimane prima aveva colto un risultato identico ad Anterselva. Purtroppo, però, le cose quest’anno non sono mai andate nel verso giusto per Alexia Runggaldier. La poliziotta gardenese non ha mai trovato la giusta condizione sugli sci, ha avuto un netto peggioramento nei tempi e ovviamente questa situazione per lei frustrante l’ha portata anche a sparare con meno precisione al poligono.
La somma di tutte queste cose ha portato ieri a un 61° posto che l’ha ovviamente delusa: «La mia prova non è stata il massimo – ha ammesso Alexia Runggaldier all’ufficio stampa della FISI al termine della gara – sugli sci ero bloccata, non riuscivo ad andare più forte. Mi aspettavo un po’ di più perchè ultimamente mi sentivo bene nel fondo. Come se non bastasse, ho faticato anche al poligono e con tre errori purtroppo non vai da nessuna parte».
Alexia Runggaldier è dispiaciuta per una stagione iniziata male, con un brutto infortunio nella fase centrale della preparazione, che si sta concludendo senza alcun risultato di rilievo: «È stata fin qui una stagione un po’ balorda – ha sottolineato, delusa – ogni gara faccio fatica e non è neanche bello gareggiare così. Ma quest’anno è andata com’è andata».
Nella prossima stagione, quando avrà 28 anni, cercherà di ritrovare quella forma sugli sci che due anni fa le aveva regalato uno splendido bronzo mondiale.
Biathlon – La delusione di Alexia Runggaldier: “Ogni gara faccio fatica, non è bello gareggiare così”

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