Sulla tv norvegese NRK è stato chiesto alle due regine del biathlon azzurro, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, qualcosa a riguardo sull’addio di Patrick Oberegger, passato alla guida della nazionale norvegese. Ne è nata una piccola polemica, in quanto Doro, con la consueta schiettezza e sincerità di chi vuole dire ciò che pensa, ha ammesso di essersi sentita in qualche modo tradita, non tanto dalla scelta del suo vecchio allenatore quando dal modo in cui (non) le è stato comunicato.
«All’inizio ci sono rimasta molto male – ha affermato la finanziera azzurra a NRK – perché ci aveva mentito non dicendoci la verità sulle motivazioni del suo addio. Poi non me ne sono più preoccupata e mi sono concentrata soltanto su me stessa».
In estate lo staff tecnico azzurro è stato molto rinnovato perché oltre a Oberegger aveva abbandonato anche Patrick Favre, in direzione Francia: «Credo che alla fine quanto accaduto in estate ci abbia dato maggiori motivazioni – ha ammesso Dorothea Wierer – abbiamo voluto dimostrare che non avevamo bisogno di loro».
Le parole di Dorothea Wierer, però, vanno lette dal punto di vista dell’atleta che ha vissuto tanti momenti importanti con un allenatore al quale era molto legata e che di conseguenza ha patito molto il suo improvviso addio alla squadra.
Più diplomatica, invece, Lisa Vittozzi quando è stata messa di fronte allo stesso argomento dai giornalisti di NRK: «Ero dispiaciuta – ha ammesso la vincitrice dell’argento mondiale nell’individuale di ieri – ma ho capito la situazione e spesso i cambiamenti possono essere qualcosa di positivo. Non sono sempre della cattive notizie. Cose del genere accadono, sono felice per lui».
Alla fine i giornalisti di NRK hanno riportato a Patrick Oberegger, ex allenatore responsabile della squadra azzurra, le parole di Dorothea Wierer. L’attuale tecnico della Norvegia non è apparso sorpreso: «So che è arrabbiata con me per via di questa decisione – ha ammesso Oberegger – ma non sono sicuro che dovesse essere la prima a saperlo. Per me è stata una scelta di vita, sono stato molto onesto con la federazione. Riguardava soltanto la mia privacy e la voglia di accettare una nuova sfida».
Oberegger ha ammesso che è ovviamente ancora molto italiano al gruppo che ha allenato per tanti anni: «Quando la Norvegia non ha atleti sul podio, sono molto felice se al loro posto ci sono quelli italiani».
L’allenatore è poi tornato sulle parole di Dorothea Wierer ed è convinto che presto le cose torneranno alla normalità, una volta dato il tempo all’azzurra di smaltire la rabbia: «Doro voleva che le parlassi di persona di questa mia scelta – ha ammesso Oberegger – sono in ottimi rapporti con il marito e ci parliamo, mentre Dorothea ha il suo carattere, quindi è ancora arrabbiata. È una bravissima ragazza e le auguro tutto il meglio per la stagione. Le vorrà solo un po’ di tempo, perché abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme».
Biathlon – Dorothea Wierer ha parlato di Oberegger su NRK: “Ci sono rimasta molto male”
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