Nel momento in cui più contava Anastasiya Kuzmina ha vinto le due sprint conclusive della stagione, conquistando due settimane fa a Östersund il suo primo oro mondiale e oggi la coppa di specialità sprint per la seconda volta nella sua carriera.
Il modo modo migliore per lei di lasciare il biathlon a 34 anni, come ha confermato nella conferenza stampa dell’IBU al termine della gara, nella quale è apparsa molto emozionata: «È difficile trovare le giuste parole per descrivere quanto sia felice – ha affermato la russa di nazionalità slovacca – all’inizio della stagione non avrei mai immaginato di vincere la coppa di specialità, ma semplicemente di partire e poi fare un passo alla volta in crescendo. Sicuramente durante tutta la mia carriera la sprint è sempre stata la mia gara preferita e oggi ne ho avuto una nuova conferma. Alla vigilia della stagione non avrei mai pensato di vincere ben tre sprint e anche la coppa di specialità».
Kuzmina è stata velocissima sugli sci e per questo ha voluto ringraziare sia gli organizzatori sia lo staff tecnico slovacco: «L’organizzazione ha fatto un buonissimo lavoro perché la pista era in buone condizioni. Voglio poi ringraziare i nostri skiman perché gli sci erano perdetti».
La slovacca, quindi, ha descritto le proprie emozioni per quello che sarà il suo ultimo weekend di gare: «Sono umana e sto sentendo delle emozioni particolari, visto che ho deciso di chiudere qui la mia carriera. Certamente ho sempre sentito un po’ di pressione prima di ogni gara, in particolare prima del tiro. Oggi, però, quando stavo per arrivare al poligono mi sono detta di gustarmi queste mie ultime gare».
Il tutto con quel sorriso dolce che la contraddistingue e sicuramente la fa apprezzare per la sua semplicità a tutti i tifosi.
Biathlon – L’emozione di Kuzmina: “Sono le mie ultime gare e voglio gustarmele”

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