Robert Antonioli ha conquistato la Coppa del Mondo 2019 di skialp grazie al secondo posto nella Vertical Race (successo dello svizzero Werner Marti), alle finali di Madonna di Campiglio.
Seconda sfera di cristallo per l’atleta del Centro Sportivo Esercito dopo quella del 2017.
Neve intensa e condizioni difficili, fino al traguardo di Monte Spinale, hanno reso ancora più avvincente la competizione. Terzo Michele Boscacci (vincitore CdM 2018), quarto Federico Nicolini.
Tra le donne trionfo della francese Axelle Mollaret, seconda Victoria Kreuzer, terza Alba De Silvestro. Sesta la valtellinese Giulia Murada.
Per quanto riguarda gli Espoir maschili primo Davide Magnini, davanti a Thibault Anselmet e Samuel Equy. Quarto Henri Aymonod.
Giulia Murada è la migliore Espoir U23, dopo aver avuto la meglio su Arina Riatsch e Alessandra Schmid.
Tra gli Junior maschili successo del valdostano Sebastien Guichardaz, capace di lasciarsi alle spalle Aurelien Gay e Paul Verbnjak. Nella gara femminile vittoria della russa Ekaterina Osichkina su Emilie Farquet e Malaurie Mattana. Quarta e quinta le azzurre Samantha Bertolina e Valeria Pasquazzo
Assegnate anche le coppette di specialità Vertical con successi di Werner Marti, Victoria Kreuzer (assoluti), Davide Magnini, Giulia Murada (Espoir), Sebastien Guichardaz, Ekaterina Osichkina (Junior).
Sabato mattina è in programma la sfida Individual.
Scialpinismo – A Madonna di Campiglio Robert Antonioli vince la sua seconda Coppa del Mondo

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Addio a Niilo Halonen, argento olimpico e leggendario allenatore della Finlandia
Il mondo del salto con gli sci accoglie la notizia della scomparsa di Niilo Halonen, figura iconica dello sci
Salto con gli sci – Abigail Strate rivelazione del Summer Grand Prix: “Non avevo mai sentito l’inno canadese sul podio”
La stagione estiva è partita con il botto per Abigail Strate, giovane saltatrice canadese che in quattro gare del
Sci di fondo – Pellegrino a ruota libera: “Se ogni atleta pensasse meno ai propri interessi e più a quelli del sistema, sarebbe meglio per tutti”
“Non penso mai al mio tornaconto personale, mai. Cerco sempre di pensare al sistema dello sci di fondo e ai